Serie tv: i promossi e i bocciati di marzo


Eccoci giunti al consueto appuntamento sulle serie tv promosse e bocciate del mese appena concluso. Si avvicinano sempre più gli upfront e quindi sempre più network cominciano a tracciare le linee in previsione di quel momento in cui si decreteranno successi ed insuccessi dell'anno televisivo che sta per volgere al termine. Come sempre cominciamo dalle buone notizie e parliamo dei rinnovi: la CBS ha rinnovato, anche un pò a sorpresa in alcuni casi, parecchie delle sue serie, ben 15: "The Big Bang Theory" per un'undicesima e dodicesima stagione, per un totale di 48 episodi (che si vanno ad aggiungere agli altri 231 già messi in onda) che potrebbero concludere la storia dei nerd più famosi del mondo, "The Good Fight" (2), "Bull" (2), "MacGyver" (2), "Kevin Can Wait" (2), "Man with a Plan" (2), "Superior Donuts" (2), "Hawaii Five-O" (8), "Blue Bloods" (8), "NCIS: Los Angeles" (9), "NCIS: New Orleans" (4), "Madam Secretary" (4), "Scorpion (4), "Life in Pieces" (3) e "Mom" (5). 


La The CW rinnova "Riverdale" per una seconda stagione e "The 100" per una quinta. Così facendo alla The Cw, che lo scorso mese aveva già rinnovato gran parte delle sue serie tv, resta soltanto da decidere sul futuro delle due novità autunnali: "No Tomorrow" e "Frequency" che comunque sembrano avere ben poche possibilità, e poi i punti interrogativi restano: "The Originals" e "iZombie". La NBC rinnova a sorpresa "Shades of Blue" per una terza stagione, nonostante la seconda abbia avuto una media dell'1.0 rating e circa 5 milioni di telespettatori. 


La Netflix rinnova giustamente "One Day at a Time" e "Una Serie di Sfortunati Eventi" entrambe per una seconda stagione. L'annuncio è arrivato tramite una foto sulla pagina ufficiale Twitter della serie che così narrava: "Cari spettatori, mi è stato riferito che, nonostante i miei ripetuti avvertimenti, avete guardato l'adattamento di Netflix della mia angosciante opera, nota nel suo insieme come "Una serie di sfortunati eventi". Alcuni di voi hanno addirittura ceduto alla tentazione del binge-watching, che qui significa guardare diversi episodi uno dopo l'altro, pur avendo la possibilità di impiegare il proprio tempo in modi decisamente migliori. Con mio grande orrore, ciò ha incoraggiato Netflix a convogliare i suoi illeciti guadagni nella realizzazione di una seconda stagione di questa infelice e snervante serie. Mentre vi scrivo, scenografi, costumisti e traumatologi si stanno attivando per confezionare episodi ancora più inquietanti, e tutto ciò a causa del vostro presunto entusiasmo per questo triste esempio di programma per famiglie, se così si può chiamare. Spero che siate felici. Perchè non lo sarete mai più. Con il massimo rispetto, Lemony Snicket"


La FX rinnova "Taboo" (serie prodotta in collaborazione con la BBC) per una seconda stagione da 8 episodi, nonostante la serie fosse stata inizialmente lanciata come miniserie con un inizio ed una fine, ma il successo di ascolto ha fatto propendere le due emittenti a crearne un seguito e sempre la FX promuove anche: "Baskets", per una terza stagione e "Legion", per una seconda. La Showtime rinnova "Billions" per il terzo anno, la HBO da una seconda possibilità a "Crashing", mentre la SyFy decide di rinnovare ancora "12 Monkeys", per una quarta ed ultima stagione da 10 episodi conclusivi. La Comedy Central rinnova "Detroiters" così come la Hulu fa con "Shut Eye", entrambe per una seconda stagione. Ma la Hulu decide di rinnovare anche "The Mindy Project" per una sesta ed ultima stagione. La AMC promuove "Humans" per il terzo anno, invece la canadese CBC rinnova per il quarto "Schitt's Creek". Per quel che riguarda il fronte dei bocciati, troviamo: "Eyewitness" (USA Network), dopo una sola deludente stagione, "Mercy Street" (PBS), dopo due stagioni, cancellata per problemi di budget, "The Knick" (Cinemax), dopo due stagioni ed infine la ABC stronca subito, sul nascere, l'esistenza di "Time After Time", cancellata dopo soli 5 episodi.

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