Alex Britti - “In nome dell’amore” Volume 2



“In nome dell’amore” Volume 2 ci riporta un Alex Britti carico di speranza e di fiducia nel più nobile dei sentimenti, 7 brani appena che poco aggiungono al Britti style, che continua a fare il suo “pop italiano” fatto di cantilene gradevoli virate di blues senza colpo ferire. “Leggerezza” è la parola adatta per descrivere queste canzoni che scorrono comunque piacevolmente con troppe rime e poco mordente. Da uno del talento di Britti noi ci aspettiamo comunque di più, quanto meno sul versante musicale:

“Senza guardare indietro”: il Lucio Dalla più scanzonato “remixato” per l'occasione, con un buon testo, per il miglior episodio del lotto: “lui dice che L’italia è fatta di mare e di persone sane ma ultimamente c’è stata un epidemia di stronzi e ladri di sottane”

“Speciale”: “porto la mia vita in un’altra realtà” il primo singolo estratto, dall’incedere cantilenante, in pieno stile Britti, con un testo a tratti un pò forzato: “quando al limite di un caldo più dell’Africa darò la colpa al solito Peter Pan”

“Tanti anni fa”: “questa notte non teme confronti c’è una fiaba che parla di noi, testimone un hotel a tre stelle non sto nelle pelle se tu mi vuoi” complice ballad dal mood notturno venata di soul

“E basta”: “possiedi la bellezza e tante qualità per me sei patrimonio dell’umanità” filastrocca pop infarcita di troppe rime

“Stringimi forte amore”: ballad piuttosto standard nel suo dipanarsi: “e non è sempre la stessa canzone non è sempre la stessa età”

“Libero”: ovvero “La vasca” parte seconda, praticamente identica se non per il ritornello: “in amore bisogna lasciarsi andare seguire sempre l’istinto primordiale”

“In nome dell’amore”: “sono nato per lottare contro gli altri e con me stesso” ariosa, in questa versione acustica

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