Virginia Raffaele si conferma
un'artista a 360° nel suo primo One Woman Show, dove la protagonista
canta, balla, recita, imita, fa ridere, pensare e fa perfino
commuovere con dei monologhi sempre pungenti e che toccano corde
profonde. A differenza di molti altri abbiamo deciso di attendere
almeno due puntate prima di scrivere una recensione su “Facciamo
che Io Ero”, perché le prime puntate possono sempre avere dei
difetti che solo col tempo vengono marginati. E così è stato.
La
prima puntata ha avuto infatti momenti di crollo tensivo, un po'
di noia e mancanza di originalità che invece non si sono ripetuti
nel secondo appuntamento di mercoledì sera, dove la spensieratezza e le
risate si sono mantenute costanti nel tempo. Passando dalle sue
imitazioni di sempre: Belen Rodriguez, Sabrina Ferilli, Donatella
Versace, per poi arrivare alle nuove: Michela Murgia, Anna Oxa, una
Fiorella Mannoia incredibilmente perfetta, per finire con una
strepitosa Berlinguer.
“Balla con Bolle” come una vera ballerina,
aggiungiamo noi, ci racconta la storia della sua famiglia che sembra
quasi una favola, perché Virginia è stata un bambina cresciuta in
un mondo circense, quello dei Luna Park di una volta, proprio per
questo lo studio stesso sembra il tendone di un circo e ogni puntata
parte con un'attrazione circense rigorosamente proposta dalla stessa
Raffaele che nella prima puntata era sospesa sul pubblico a testa in
giù e nella seconda era la vittima “sacrificale” di un
lanciatore di coltelli.
Ed il tutto lo fa in appena due ore di
programma, perché malgrado ormai il prime time televisivo italiano
parta alle 21.30 e finisca non prima di mezzanotte, alle volte
perfino all'una, anche solo per conquistare qualche decimo di share
in più, la Raffaele riesce a partire alle 21.20, finire alle 23.30 e
vincere le serate ugualmente nonostante vada in onda su Rai 2. E' il
ritorno del varietà, un po' come quello stile Mika o “Laura&Paola”,
di qualche mese fa o, se dobbiamo fare paragoni, dobbiamo per forza
di cose spingerci decisamente più indietro nel tempo e negli anni, a
quei programmi di Massimo Ranieri, Fiorello e Gianni Morandi.
Varietà
come ormai non se ne vedono più, perché i programmi televisivi di
oggi sono prevalentemente talent o reality o cooking show. Brillante
spalla di queste 4 puntate di “Facciamo che Io Ero” è e sarà
Fabio De Luigi, attore comico che fa benissimo il suo lavoro. Poche
sono le donne televisive italiane che oggi possono permettersi un One
Woman Show, pochissime in realtà, se consideriamo le generazioni
precedenti con Raffaella Carrà, Loretta Goggi e Lorella Cuccarini,
tra quelle più “giovani” possiamo annoverarne probabilmente tre:
Ambra Angiolini, Paola Cortellesi e appunto Virginia Raffaele,
un'artista che va tenuta d'occhio e alla quale auguriamo uno
splendido futuro, magari, perché no, alla guida di un prossimo
Festival di Sanremo.
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