Calcio Mercato: si comincia a fare sul serio


Tra poco inizierà ufficialmente il calcio mercato ma molte trattative sono già andate in porto o quasi. Quello che sembra delinearsi “che deve per certi casi” è il ritorno delle milanesi “competitive” sul serio. Il Milan è la società che si è più mossa ad oggi, portando a compimento colpi logici e interessanti, da Andrè Silva a Kessie passando per la conferma di Montella, senza dimenticare la difesa, se riuscirà a rinforzarsi coi nomi che circolano, Biglia per dirne uno e a fare qualcosa sulle fasce, sarà un ottimo mercato, faccenda Donnarumma a parte ovviamente. Senza entrare nel merito ma... Gigio non rinnova e ha le lacrime agli occhi, Gigio c’ha il cognato che lo difende, Gigio c’ha il mobbing, Gigio c’ha i mondiali etc etc… Gigio c’ha Raiola intanto, che se le cose dovessero proseguire in tal maniera continuerà a proporlo a mezza Europa, dal Real alla Juve, dal Manchester dei suoi protetti al ricco Psg. L’altra faccia milanese/cinese è invece apparentemente ferma, in procinto di far cassa per ragioni di fair play finanziario, costretta a vendere prima di comprare. Perisic è il nome che dovrebbe(deve) uscire…. troppi però i soldi chiesti dalla benamata per un giocatore sicuramente valido ma anche in la con l’età, mentre Banega è pronto al ritorno a casa, Brozovic è l’unico che possa avere acquirenti, ma l’acqua stessa è alla gola, se il limite è il 30 di giugno per far cassa. 


Spalletti comunque è una garanzia e il parco giocatori avrà una sua rivalutazione senza alcun dubbio il prossimo anno, ma per adesso bisogna stringere i denti e fare sacrifici. Parola che la Roma conosce benissimo, 70 milioni dovrebbero arrivare infatti dalle cessioni di Salah al Liverpool e Manolas allo Zenith di Mancini, ma intanto a cominciare da Moreno, Monchi si muove, sotto traccia, come ama fare. Di Francesco è un’incognita a certi livelli, ma è anche uno dei giovani allenatori più promettenti sfornati dal nostro campionato. La sensazione alla fine è che ci sia bisogno di una partenza più che convincente per acquisire nuove certezze su cui ripartire definitivamente. A Napoli tutto tace, a parte la questione Reina, De Laurentis non sembra disposto a ribaltoni e rivoluzioni, muovendosi più che altro per rinnovare i contratti in essere ai big e puntellare la rosa. Basterà per contendere il titolo “sul serio” ai sei volti campioni d’Italia? Juventus che ancora sconta le scorie di Cardiff, di un secondo tempo talmente assurdo, da lasciar adito tra giornali e vie legali minacciate a inevitabili strascichi comunque tra gli interpreti principali della stagione del varo del 4 2 3 1. Dall’acquisto di Schick a quelli probabili di Douglas Costa e Bernardeschi, l’intenzione sembra quella di voler continuare sulla via intrapresa. 


Ma a tenere banco sono le situazioni di Bonucci, Alex Sandro. Cuadrado, dopo Dani Alves che dovrebbe accasarsi da Guardiola “le voci” preoccupano e non poco i sostenitori juventini. Siamo solo agli inizi ma il materiale non manca per una scoppiettante sessione di calcio mercato, sperando anzi credendo, che il prossimo campionato sia più combattuto, 4 posti champions fanno gola a tanti del resto, ma non solo per quanto riguarda la lotta al vertice ma più in generale. Perché se le squadre in alto in classifica hanno fatto così tanti punti non è tanto merito loro ma quanto demerito delle altre, delle squadre cosiddette medie, praticamente già salve nel girone d’andata. Ci vuole necessariamente un livellamento “verso l’alto”, o in caso contrario ridurre il numero delle partecipanti “come ha ampiamente detto anche Zeman” lo scorso anno, non deve essere un dramma ma una logica conseguenza. 









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