“Cosa è successo quella notte, a Cardiff, negli spogliatoi”?


Il fatto eclatante non è tanto il fatto del passaggio di Leonardo Bonucci al Milan, e neanche la cifra, “bassa” pagata dalla società rossonera per acquistare il difensore juventino, il fatto eclatante è che smentite a parte, a Cardiff, la notte del tre giugno tra il primo e il secondo tempo, deve essere successo qualcosa di grosso, di veramente grosso e non ce ne voglia il buon Fabio eroe mondiale. E torniamo indietro. Se la rescissione con Dani Alves può essere considerata la punta dell’iceberg, meno lo sono le sue parole di appena due giorni fa alla presentazione con la maglia del Psg: “Il Psg è più organizzato e ambizioso rispetto alla Juve” e quelle di quando ancora era un giocatore juventino: “Consiglio prima o poi a Dybala di lasciare la Juve”. Se la questione “Alex Sandro” sembra più una richiesta d’aumento di stipendio, ai due fuggitivi, potrebbe aggiungersi anche Cuadrado, escluso dalla finale per far posto a Barzagli e fattosi espellere ingiustamente ma anche ingenuamente una volta messo piede in campo col risultato ormai compromesso. Il fatto, la domanda è: “Cosa è successo davvero quella notte?” Che ha fatto si che la Juve di Massimiliano Allegri finisca con il deprezzare uno dei pilastri della difesa di cui per sei anni è stato il leader, non che il più giovane della BBC? Massimiliano Allegri, la Juve, la tolleranza zero, finita, già dopo Palermo, la tribuna contro il Porto e… la notte di Cardiff. Le voci dicono che Bonucci abbia prima “suggerito” di cambiare Barzagli con Cuadrado e poi di essersela presa con Dybala per alcuni errori del primo tempo e nel mezzo che sia intervenuto Dani Alves. La Juve ha smentito, Allegri ha ammesso che aveva due giocatori rotti e di aver perso troppo tempo per i cambi, ma per il resto che ciò che era successo, rientrava nelle dinamiche consuete dello spogliatoio. Ha aggiunto anche che Bonucci doveva imparare a essere leader. Bene, oggi, Bonucci sarà leader, ma della squadra di Montella, capitano addirittura, si dice. Questione di personalità: Ibra vs Allegri anni prima al Milan, dove si dice, lo svedese abbia letteralmente sollevato l’allenatore che continuava a predicare calma col Milan sotto di tre reti; personalità, una questione di… Tevez e quel “cagon” ripreso dalle telecamere di tutto il mondo. Questione di personalità, ma di rispetto, dei ruoli in primis, questione di gestione di uno spogliatoio e questione economica. E mentre Leonardo Bonucci sarà il prossimo capitano del Milan dei Cinesi, la domanda rimane:
“Cosa è successo quella notte, a Cardiff, negli spogliatoi”?  

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