“Se non fai attenzione, sei morto...
o peggio avrai il privilegio di veder morire tra le tue braccia le
persone che ti sono più care. Certo, forse la città è a rischio,
questa guerra conta, ma pensate di vivere col pensiero che lottando
avrete peggiorato le cose”
I difensori sono tornati, per la prima
volta uniti tutti assieme in un'unica serie come sempre targata
Netflix. Dopo due stagioni di “Daredevil”, e le singole stagioni
di “Jessica Jones”, “Luke Cage” e “Iron Fist”, che
avranno tutte un seguito, ecco che è arrivato il tanto atteso: “The
Defenders”. Approdato in tutte le piattaforme Netflix lo scorso 18
agosto la serie ha fatto fin dai primissimi fotogrammi capire che ha
molto da raccontare. Dopo che molti avevano storto il naso e
criticato aspramente “Iron Fist”, adesso non si può far altro
che ricredersi ed accettare il fatto che le serie sui difensori
Marvel sono senza alcun dubbio la cosa migliore vista nella storia
delle serie sui supereroi: la costruzione delle varie trame, la
relazione tra i 4 personaggi, gli incastri, i complotti, la
difficoltà materiale di unire 4 prime donne che si incontrano per la
prima volta, combattendo per la stessa causa – anche se solo dal
terzo episodio – i dialoghi, la regia, gli effetti speciali, nulla
in “The Defenders” è lasciato al caso.
L'obiettivo
della serie, come nei casi precedenti, è quello di combattere contro
la potente “Mano”, organizzazione criminale che ha agganci
importanti in tutto il mondo. Adesso i nostri 4 eroi, ognuno con un
carattere molto forte che li porterà a scontrarsi con costanza e
dedizione, cercheranno di abbozzare una squadra al fine di combattere
questo potente criminale. Mentre Luke Cage, sempre interpretato da
Mike Colter, con la sua forza e la sua invulnerabilità, cerca di
fare da pacere, Danny Rand/Iron Fist (Finn Jones) ed il suo pugno
micidiale, che è anche la chiave di tutto, usa i soldi come
alternativa plausibile, Matt alias Daredevil (Charlie Cox) e Jessica
(Krysten Ritten), tentano di risolvere anche svariati problemi
personali.
Troviamo ovviamente nel cast anche Claire Temple (Rosario
Dawson), l'unica ad essere presente in tutte le serie finora
prodotte, ormai compagna fissa di Luke; Foggy (Elden Henson),
collega, amico e socio di Matt; Colleen Wing (Jessica Henwick),
alleata di Danny; Misty Knight (Simone Missick), detective di Harlem,
amica di Luke; Bakuto (Ramon Rodriguez), leader di una delle sezioni
della mano; Trish Walker (Rachel Taylor), sorella e amica di Jessica;
Karen Page (Deborah Ann Woll), prima segretaria dello studio di Matt
e Foggy e ora reporter del New York Bulletin; Stick (Scott Glenn),
mentore di Matt; Elektra (Elodie Yung), quest'ultima tornerà in vita
grazie ad un potentissimo incantesimo messo a punto dalla Mano per
fare di lei un'arma micidiale in lotta contro i Difensori, Elektra
non si ricorderà di Matt e una volta alleati adesso invece si
riscopriranno acerrimi nemici; ed infine Alexandra Reid (Sigourney
Weaver), leader di una sezione della Mano, unico personaggio nuovo
della serie.
Cast numerosissimo a parte, ognuno però ha una funzione
ben precisa ai fini della trama e nonostante gli innumerevoli
personaggi non si crea confusione, perché tutto viene delineato alla
perfezione, attraverso una narrazione molto veloce ed una
sceneggiatura sempre accattivante. Se gli Avengers sono sul grande
schermo a regalare adrenalina in ogni loro film, questi 4 supereroi,
forse considerati dalla Marvel “figliastri” rispetto ad Iron Man,
Thor, Capitain America e compagnia briscola, non sono da meno però
nell'offrire dosi considerevoli di caratura e forza, a dirla tutta
Daredevil, Jaessica Jones, Luke Cage e Iron Fist, potrebbero anche
essere considerati migliori dei figli prediletti dalla Marvel, perché
sono più “umani”, hanno storie alle spalle molto più vicine a
noi rispetto ad esempio ad un egocentrico e ricchissimo Iron Man o al
Dio Thor, troppo lontani e decisamente meno clementi sotto l'aspetto
dell'empatia col telespettatore. Ma andiamo alle critiche doverose, perché comunque non mancano: la serie parte effettivamente da quando i 4 Difensori si riuniscono tutti assieme e le scene in cui sono uniti sono sicuramente le più forti, ma c'è un ma, ed è sempre lo stesso: Iron Fist.
Noi, non avevamo completamente distrutto la serie
originale lui dedicata, eravamo tra i pochi ad aver salvato in parte
Danny e tutto il suo clan, ma adesso che si sono riuniti assieme è
effettivamente palese che il più giovane del gruppo sia anche il più
debole sia sotto il profilo della qualità recitativa che sotto il
più fondamentale aspetto del personaggio in se e del potere ad esso
collegato, un po' fiacco rispetto a quello degli altri tre compagni
d'avventura. E vedendoli sempre uno accanto all'altro diviene sempre
più chiara la differenza che avevamo notato anche nelle serie madri:
Daredevil resta il personaggio migliore, il più affascinante,
Jessica Jones segue a ruota grazie anche alla splendida
interpretazione della Ritter e ad un sarcasmo sempre pungente e
puntuale, mentre Cage resta già più distaccato, il suo personaggio
non è d'impatto come i primi due, ma ha una storia alle spalle molto
potente, fanalino di coda resta Iron Fist, che come dicevamo non
regge il confronto. Ma malgrado tutto ciò la serie è senza alcun
dubbio ricca di colpi di scena e forte sotto l'aspetto narrativo,
soprattutto dal terzo episodio in poi si cresce sempre di più, fino
ad arrivare ad un finale di stagione sorprendente.
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