“Il mio vecchio è convinto che le
persone nascano già con una predisposizione, pensa che alcuni
nascano buoni, altri cattivi e pensa che lui sia nato veramente
malvagio”
“Snatch” la serie, già rinnovata
per una seconda stagione (mentre la prima è arrivata da pochi giorni
su TimVision) è tratta dal film omonimo del 2000 di Guy Ritchie con
protagonisti Brad Pitt e Benicio Del Toro ed è in un'unica parola
una serie divertente. Sì, perché malgrado sia stato rischioso
riproporre una serie da un film ritenuto da molti cult nel suo genere
e di certo il cast della serie, per quanto interessante, non è di
certo all'altezza del film suddetto, ma la serie alla fine risulta
piacevole da seguire, senza infamia e senza lode.
Quindi ovviamente
evitiamo di paragonare il telefilm alla pellicola, ma in linee
generali le caratteristiche del film sono comunque riportate nella
serie in questione, con annesso il tono grottesco, i flashback, i
personaggi bizzarri e sopra le righe, che erano senza alcun dubbio
punti focali del film del 2000. Forse proprio per questo la
serie non è di certo una serie per tutti ed è anche per questo che
va in onda negli States su un canale, Crackle, che ci ha abituati nel
tempo a serie di nicchia ed anche in questo caso non si discosta
dalla sua peculiarità.
La serie prende spunto da fatti realmente
accaduti e racconta la storia di un gruppo di ragazzi: il capobanda
Albert Hill, interpretato da Luke Pasqualino (già visto in “The
Musketeers” dove interpretava D'Artagnan), il ricco Charlie
Cavendish-Scott, interpretato da Rupert Grint (Ronald di “Harry
Potter”), il pugile Billy Ayres (Lucien Laviscout), l'affascinante
Lotti Mott (Phoebe Dynevor) e la ricettatrice Chloe Cohen (Stephanie
Leonidas). Insieme, questi cinque adorabili bastardi, cercano di
appropriarsi di una partita di lingotti d'oro.
E' proprio dalla
scoperta casuale di questi preziosissimi metalli dai quali si apre e
si diffonde tutta la trama. Albert tra l'altro è un “figlio
d'arte”, il padre infatti, Vic (Dougray Scott), era un famoso
rapinatore, che tra l'altro è stato arrestato proprio a causa di
quei famosi lingotti. Nel cast anche Mark Warren che interpreta di
vendicativo poliziotto Bob Fink ed Ed Westwick (Chuck Bass di “Gossip
Girl”, visto recentemente anche in “White Gold”) che presta il
volto al boss Sonny Castillo. Quindi alla fine dei conti, nonostante
noi siamo sempre diffidenti sulle rivisitazioni, perché
obiettivamente riportare in scena film cult o trasporre romanzi
famosi è sempre rischioso e spesso si incappa in errori grossolani,
come purtroppo avviene in maniera regolare, in questo caso la serie è
interessante, con un buon cast, una trama discreta dove l'aspetto più
riuscito è quello più cinico e divertente. “Snatch” è quindi
un ottimo passatempo soprattutto per chi ama questo genere un po'
grottesco e un po' “gangster”.
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