“Giancane” con “Ansia e Disagio” sforna un album “pop” decisamente accattivante, sia per la semplicità delle melodie, sia per gli argomenti trattati con acume e ironia e per la varietà stilistica della proposta. Il nostro infatti passa con nonchalance da un genere all’altro. 11 brani senza pecche, che contraddicendo il titolo stesso dell’album, sono un vero e proprio toccasana per combattere “Ansia e Disagio”:
“Intro”: su una slide guitar distorta e una ritmica marziale si apre “Ansia e Disagio”: “poi ricordati chi sei e che nel frigo devi avere almeno una peroni da 66”
“Non sono ricco”: country trascinante: “odio i Cosplayer, che a 40 anni vanno in giro come solo i ritardati, mascherati e ritardati"
“Disagio”: altro brano country, letteralmente arrembante, senza dimenticare la melodia: “ma c'è qualcosa di emozionante nelle mani giunte a nonne semi morte tette di gomma e frasi filosofiche per funzionali analfabeti come te”
“2 volte 6”: struggente ballad dedicata alla birra amata… deliziosa: “peroni da 66 6 6 peroni da 66 dove sei ti vorrei ti vorrei ora che sei con me non mi sentiro' quel vuoto a rendere adesso che non ci sei più adesso che ti ho anche gettata via”
“Limone”: il primo singolo estratto sembra fare il verso ai Thegiornalisti… con un testo decisamente intelligente che mette in risalto "il lato oscuro degli anni '80": “E la Radio Passava gli Stadio e poi Ron, Vasco Rossi, Venditti e il re Simon Le Bon, le rapine col Si e le spade allo zoo Postalmarket nel cesso al gusto Youporn”
“Odio i bambini”: morbida ballad che si sviluppa in un ritornello dall'incedere irresistibile, il tutto condito con la consueta ironia del nostro: “ma c'è una donna che strilla e un bambino che urla piu' forte che puo’ e anche oggi bestemmiero’ e anche oggi lo malediro’”
“Adotta un fascista”: con Lucio Leoni, dal beat coinvolgente e dal testo importante: “lui da solo salutava la gente all'apologia di fascismo indifferente ma il suo grido d'aiuto non riceve la giusta attenzione perche' e' contronatura adottare in questa nazione”
“Buon compleanno Gesù”: irriverente filastrocca natalizia: “Oggi potrei anche morire Parenti e dementi è Natale Buon compleanno Gesù”
“Ipocondria”: coinvolgente brano pop coi synth in evidenza e l’ottimo intervento di Rancore: “Guardo la sorte che bussa alle porte Ho l'ansia mi sale la sento più forte il cuore mi batte a tempo di morte”
“Ipocondria parte II”: su sonorità dance anni 90: “Tenia Angina Pectoris Angina Pectoris Ictus DeliriumTremens Delirium Tremens Delirium” bellissima, con la voce di Alice Nucci.
“L’amour tojoours (momento Lucchesi)”:celebre cover riletta al meglio “I still believe in your eyes; There is no choice, I belong to your life Because I will live To love you someday” rivela lo stesso Giancane: “durante i nostri live c’è il “Momento Lucchesi” in cui Alessio Lucchesi interpreta un pezzo scelto dal pubbli co, tramite l’applausometro. Bene, dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, vince SEMPRE GIGI D’AGOSTINO. Questo è il nostro omaggio.”
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