“Quale sposa propone un brindisi al proprio matrimonio? Dai, chi lo farebbe mai? Chi starebbe al centro della sala dopo aver bevuto tre calici di champagne a stomaco vuoto... e intendo dire assolutamente vuoto, dato che per entrare in questo abito ci sono volute tre settimane di dieta liquida... Chi lo farebbe mai? Eccomi qui!”
Miriam Maisel, per gli amici Midge, ha pianificato da sempre tutta la sua vita, fin da piccola sapeva già cosa fare al college, che strada prendere e già dodicenne sapeva perfettamente quale sarebbe stato il taglio di capelli perfetto da mantenere tutta la vita, ma soprattutto sapeva già che avrebbe sposato l'uomo perfetto e tutto questo lo racconta, con dei sani flash-back, proprio nel bel mezzo della sua cerimonia di nozze, quando un po' alticcia comincia a narrarci la sua vita apparentemente straordinaria.
E' così che parte “The Marvelous Mrs. Maisel”, la nuova fatica seriale di Amy Sherman-Palladino, conosciuta soprattutto per aver dato vita al cult “Gilmore Girls. Una Mamma per Amica” e che ora ha deciso di tornare alla grande sulle scene con una serie che si prospetta tra le più quotate alla vittoria del Golden Globe come Migliore Comedy dell'anno. “The Marvelous Mrs. Maisel” ha conquistato praticamente tutti, grazie soprattutto alla sua splendida prtagonista, interpretata dalla giovanissima Rachel Brosnahan. Joel Maisel (Michael Zegen) è il marito di Midge, che lei durante le nozze definisce come “il mio cavaliere con l'armatura lucente, un dono fattomi da Dio”. Ma la perfezione, si sa, spesso è solo apparenza e quattro anni dopo, siamo nel 1958, Midge è ancora una donna che osserva tutto, una donna solare, allegra, come è sempre stata d'altronde, ma ben presto la sua vita cambierà: si ritroverà con un marito che nonostante gli insuccessi tenta ancora di fare l'attore comico di professione, ma soprattutto scoprirà che la tradisce.
Sola e incompresa perfino dalla sua stessa famiglia – la madre comincia a piangere sonoramente e il padre la incolpa di tutto: “E' colpa tua! Tutto quello che ci capita nella vita è colpa nostra!” - che non la appoggia in quel momento difficile, Midge si prende una brutta sbronza e finisce proprio nello stesso locale dove spesso il marito si esibiva e lì, con la mente completamente annebbiata dall'alcol, sale sul palco, improvvisa uno spettacolo comico basato sulla propria disastrosa vita sentimentale e alla fine mostra il seno per far capire a tutti quanto sia ancora attraente nonostante le “corna”. Viene arrestata e incarcerata per venti minuti. Lì conosce Lenny Bruce, comico realmente esistito in quegli anni – non è l'unico personaggio “reale” che compare durante i primi 8 episodi della prima stagione dello show – che la mette in guardia sul difficile mondo della comicità. Ma Midge non vuole mollare. Sarà da quel momento che inizierà la sua nuova vita. Questo il brillante incipit di una serie che ha assolutamente molto da dire e da mostrare, tette a parte.
“The Marvelous Mrs. Maisel” è una serie di qualità, ben costruita, con una storia solida e forte, un cast eccellente, una colonna sonora sublime, una regia impeccabile, infine location, costumi e scenografia fanno da cornice perfetta per questa comedy con un pizzico di drama che è praticamente senza difetti. Però, dobbiamo considerare che un piccolo errore c'è: la serie è troppo “americana”, ha una comicità legata moltissimo alla propria nazionalità, le battute, che riguardano spesso il settore politico statunitense di 50 anni fa, che ovviamente trasportate ad oggi non fanno ridere, perché si aggirano in un contesto spazio-temporale troppo lontano da noi. Quello che può essere considerato un errore marginale diventa imponente se si pensa che la serie va in onda, grazie ad Amazon, in tutto il mondo. Ma a parte questo nulla si può dire sulla qualità di uno show che sicuramente proseguirà per un bel po' di tempo. Nel cast anche Susie (Alex Borstein), una dipendente del Comedy Club, che inizialmente vede Midge come la classica approfittatrice, ma che poi aiuterà nei momenti di difficoltà (il loro rapporto nel corso degli episodi ricorderà molto quelo tra Lorelai e Sookie); e poi ancora da ricordare Abe e Rose Weissman, gli strambi genitori di Midge, interpretati magistralmente da Tony Shalhoub (“Detective Monk”) e Marin Hinkle (“Dr. House”). In Italia la serie è arrivata sottotitolata il giorno stesso della messa in onda negli States, mentre la versione doppiata arriverà, sempre su Amazon Instant Video, il prossimo 26 gennaio.
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