Vallanzaska - L'orso giallo


Vari e divertenti, intelligenti e decisamente da “impossibile stare farmi”, del resto “non pogare mi sembra una cazzata” lo dicono loro stessi. Stiamo parlando dei “Vallanzaska” e del loro “Orso Giallo”, 14 brani ironici, sagaci, tra ska, reggae e tanto altro, sorretti da arrangiamenti incisivi. Un buon lavoro, con poche sbavature, che piacerà ai fan storici e che speriamo possa portarne di nuovi alla storica band.

“Assessore”: “con le tangenti ho anche allungato il pene” gradevole brano pop ad alto tasso melodico, che ben si scontra con l’ironia del testo:“a volte sembra che con 30 mila al mese non riesci a stare nelle spese”

“Balla”: ska e giochi di rime, brano che ci riporta alla band nella loro intima essenza “da 25 anni”: “quanti anni hai? 25 già compiuti”

“Easy”: “sensazione straordinaria di sentirsi un pò per aria” reggae sound per un testo decisamente intelligente

“Ladri di cani”: dall’incedere trascinante, con un ottimo arrangiamento: “stendimi in 9 metri occhi blu”

“Dubai”: dub, come il titolo fa intuire, interamente cantata in inglese, sinuosa.

“Special”: sentito omaggio agli Specials, col ritmo che prende il sopravvento, impossibile resistere:“l’inglesina, il controllore, Johnny è senza biglietto lei tira il freno e poi se lo porta a letto”

“Butterfly”: ballad d’antan “stai con me con il buio con la luce tutto tace” con un arrangiamento notevole

“Quando è gatta”:  tra proverbi e luoghi comuni a tema "erba" divertente e scanzonata, dalla melodia non proprio originalissima: “legale o illegale fa tutto meno brutto”

“Soia”: “Questa è soia porca la puttana porca troia macchia che mi manda in paranoia” atmosfere western che sfociano in un finale a tinte dance, a narrare la surreale storia di una macchia di soia sulla camicia prima di un colloquio di lavoro, letteralmente da morire dal ridere “mangiare in bianco, bianco bianco come un colletto” uno dei migliori brani del lotto

“Io non c’entro”: “voglio tornare alla disco degli anni ’70" incalzante, tra stop and go efficaci: “il mondo va avanti anche senza di me”

“Non Pogo più”: ska classico, arrembante: “la gente che fa casino avrà quello che si merita”

“Sei qui”: “il tempo passa e dalle pieghe dei ricordi arrivò a te” venata di malinconia, ma il ritmo non manca, solo di tromba degno di nota nel finale

“Ragazzo distratto”: “ti sento ma non ti capisco sto pensando ai fatti miei” divertente e ricca di citazioni da Ragazzo di strada a Teorema

“Donanld Trump”: funky dance scarna ma efficace per una lezione alle nuove generazioni: “si è comprato Madrid l’ho annunciato con un tweet”

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