The Orville (Fox)


“C'è una nave disponibile: è un vascello di medio livello, la USS Orville... non è esattamente un'ammiraglia, ma è una nave esplorativa e vogliamo offrirtene il comando. Avremmo voluto offrirtelo prima, ma non è che tu ci abbia ispirato molta fiducia nell'ultimo anno”

“The Orville”, la serie tv che prende in giro “Star Trek” arriva in Italia su Fox dopo essere stata rinnovata per una seconda stagione. Siamo nell'anno 2419, decisamente un anno difficile per il protagonista Ed Mercer, interpretato da Seth MacFarlane, che è anche creatore dello show: tradito dalla moglie, perde quasi il lavoro, ma un giorno l'ammiraglio Halsey (Victor Garber) lo avverte che nonostante un ultimo anno difficile lui un tempo era uno dei più preparati in accademia e uno dei migliori capitani dell'ultima generazione, quindi vuole dargli un'ultima chance: guidare la USS Orville.


Lo farà con un equipaggio non proprio perfetto: Alar Kitan (Halston Sage), capo della sicurezza con pochissima esperienza; Tenente John Lamarr (J. Lee), navigatore di bordo con una passione per la soda; il Secondo Ufficiale Bortus (Peter Macon), membro dell'equipaggio che fa parte di una razza unisessuale; la Dottoressa Claire Finn (Penny Johnson Jerald), medico di bordo; Isaac (Mark Jackson), forma di vita artificiale che considera gli umani razze inferiori; ma la sorpresa sarà che a bordo della Orville Ed si troverà a dover fare i conti con una persona che avrebbe preferito non rivedere mai più: la sua ex moglie Kelly (Adrianne Palicki), primo ufficiale; a chiudere l'equipaggio c'è Gordon (Scott Grimes), timoniere e migliore amico di Ed, decisamente pazzo e dedito all'alcol. 


Nel corso della prima stagione troveremo guest-star di tutto rispetto: da Charlize Theron a Jeffrey Tambor, per poi arrivare a Holland Taylor e Robert Knepper. “The Orville”, che nonostante la durata lunga dei singoli episodi si può considerare del tutto una comedy che prende per i fondelli serie come “Star Trek” e “Ai Confini della Realtà”, di certo non passerà alla storia: è stata non solo poco apprezzata, tanto per usare un eufemismo, dalla critica statunitense, nonostante la presenza di MacFarlane davanti e dietro le quinte, molto apprezzato come ideatore dei “Griffin” e “American Dad”, tra le serie animate più famose al mondo, ma non ha avuto nemmeno un ascolto tale da considerarne un successo. Eppure la Fox ha deciso di rinnovare lo show dop alcuni tentennamenti. 


La serie tv strappa qualche sorriso, quello è vero, e riesce ad essere credibile nonostante i personaggi poco ortodossi, però la serie, che è a tutti gli effetti un procedurale, è sicuramente poco originale, le trame dei vari episodi ricordano molto spesso quelli di “Stra Trek”, qui però c'è più “umanità”, più sentimentalismo inutile, si intrecciano sottotrame spesso banali e confusionarie. Il cast è però interessante, ma gli effetti speciali non sono granché, facendolo apparire uno show stantìo di oltre dieci anni fa. Da MacFarlane ci saremmo aspettati di certo una serie nettamente migliore, con qualche guizzo geniale in mezzo, invece ci troviamo di fronte ad una comedy fantasy priva di pathos ed estremamente banale sia nella trama che nei dialoghi.

Personaggi e doppiatori:

Ed Mercer (Stefano Crescentini)
Claire Finn (Sabrina Duranti)
Gordon Malloy (David Chevalier)
Alana Kitan (Joy Saltarelli)
John Lamarr (Simone Crisari)

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