Stamattina, alle 12:30, si è tenuta la
prima conferenza stampa della 68° edizione del Festival della
Canzone Italiana di Sanremo, che a tutti gli effetti apre
ufficialmente il sipario sulla settimana sanremese. E' il sindaco di
Sanremo a parlare per primo e salutare i giornalisti con queste
parole: “L'auspicio è che possa essere un Festival importante. In
città si respira positività”. Poi tocca al direttore di Rai 1
Teodoli confermare questa “positività” che nei primi giorni
regna sempre sovrana: “Sarà un Festival diverso dal solito, un
Festival dove l'immaginazione e la creatività troveranno maggiore
spazio rispetto al passato. E' il Festival degli artisti, per gli
artisti. Sarà un prodotto meno televisivo e più artistico”.
Prende così parola il “dittatore”, come lui stesso si è
definito, artistico del Festival, nonché conduttore, Claudio
Baglioni: “La stella polare di questo Festival è la canzone
italiana. Lo è stata sempre, ma averla nel sottotitolo e
dimenticarlo mi sembrava qualcosa da riparare. La canzone italiana è
una forma d’arte che ha una forza micidiale, la canzone fatta di
parole e di musica. Quindi lo spazio grande sarà dato a questi due
elementi, anche alle parole staccate dalla musica: il Festival è una
cosa seria, perché ricorderà i suoi interpreti più grandi che non
ci sono più, ma anche un gioco. Ogni sera porteremo dei tributi,
cominceremo con Bacalov con Gianni Morandi, Il Volo omaggerà
Endrigo, Bindi e De André li ricorderanno Gino Paoli con Danilo Rea.
Pelù ricorderà Lucio Battisti. Poi avremo tributi a Tenco e Gaber.
Abbiamo cercato di rappresentare il panorama musicale del momento, ci
siamo riusciti quasi in tutto tranne che per il panorama rap”.
Si
torna all'argomento “eliminazioni” che mancano quest'anno al
Festival e che molti pensano possa essere un fattore di calo di
attenzione, che porterà inevitabilmente ad una suspence decisamente
minore, basti pensare quanta pubblicità lo scorso anno ha portato al
Festival l'esclusione di Albano e Gigi D'Alessio durante la quarta
serata. Claudio Fasulo, a tal proposito, ci dice che è stato deciso
che verrà resa nota nelle prime tre serate solo la classifica della
giuria demoscopica che incide per il 30% sulla classifica generale –
40% televoto e 30% sala stampa – “... Credo che in maniera così
approfondita rispetto ai risultati non siamo mai andati nelle ultime
edizioni”.
Arrivano in sala la Hunziker e Favino, parla prima lei:
“Questo palco è magico, quando arrivi a ridosso un po’ di senso
di responsabilità lo senti. Ho fatto questa esperienza 11 anni fa
con il cuscino di Baudo accanto. Questa volta sono felicissima perché
abbiamo provato tanto e questo ci dà più sicurezza ed è un grande
lusso. Ci saranno momenti di spettacolo inaspettati ma io stessa mi
sono stupita nelle prove per quello che faremo davvero. In bocca al
lupo a tutti!”. Favino aggiunge: “E’ un’atmosfera
elettrizzante, è tutto nuovo per me e mi sto divertendo molto. Stare
su un palco fa parte della mia vita, ma non su questo palco. Penso di
essere un uomo che fa spettacolo e quindi sono molto contento di
affrontare questa sfida”.
Il sindaco di Sanremo propone a Michelle
Hunziker di indossare un fiore come segnale di lotta alla violenza
sulle donne, lanciando una iniziativa che vorrebbe durasse per
l’intera rassegna, un po' come successo due anni fa con le fasce
rainbow indossate prima dalla cantante Noemi e poi in seguito da
quasi tutti gli altri cantanti in gara in segno di sostegno per le
unione civili. La showgirl, con sincero entusiasmo, commenta: “Questa
cosa è bellissima, mi emoziona. Questo diventerà per noi il simbolo
della lotta alla violenza”. Tra l'altro la Hunziker è un pilastro
nella lotta contro la violenza sulle donne, da anni infatti è in
prima linea con “Doppia Difesa”, fondazione che si occupa proprio
di questa problematica. Così viene lanciato l’hashtag #iosonoqui,
riferito a questa iniziativa ed ispirato ad una canzone di Baglioni.
Quest'ultimo poi ricorda ancora gli ospiti: “Con Fiorello stiamo
dibattendo sull’orario di ingresso. Ci sarà Gianni Morandi, Laura
Pausini che ha una laringite ma che farà di tutto per essere con
noi. Poi Biagio Antonacci, Negramaro, Nannini, Renga, Pezzali, Nek,
Sting, James Taylor che duetterà con Giorgia. Ed avremo anche Pippo
Baudo, che il mercoledì verrà a trovarci. Il premio carriera Città
di Sanremo andrà a Milva il venerdì”, sarà contento Cristiano
Malgioglio che aveva lanciato una specie di petizione in merito.
Baglioni conclude dicendo: “Ci sarà davvero tanto da cantare!
Alcuni ospiti ci faranno anche ascoltare la loro ultima produzione,
poi altri ricorderanno la loro stessa carriera e forse canteranno
anche qualcosa di mio. Pezzali, Nek e Renga faranno una riedizione di
Strada Facendo. Ne sono contento. Milva purtroppo non sarà sul
palco, ma verrà sua figlia a ritirare il premio”. Si conclude così
la prima conferenza stampa.
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