Sono
8 drama e 7 comedy - una sola di queste ordinata finora a serie tv -
i Pilot scelti come proposte della prossima stagione televisiva della
NBC. Inziamo dai drama. “The
Gilded Age” è l'unico Pilot che la NBC ha deciso già di ordinare
direttamente a serie tv che andrà in onda a tra gennaio e marzo
2019. Ci racconta la storia di
Marian Brook erede di una famiglia conservatrice in una New York di
fine '800. La donna inizia ad esplorare il quartiere dove vive un
uomo molto ricco e potente, l’imprenditore delle ferrovie George
Russell con la sua famiglia. Il cast è ancora sconosciuto. “In
Between Lives” racconta la storia di una ragazza veggente,
interpretata da Harriet
Dyer, che usa la sua “capacità” per aiutare un poliziotto di Los
Angeles e un ex agente FBI caduto in disgrazia a risolvere alcuni
casi. “Manifest”
è invece un mystery
thriller: un aereo riappare dal nulla a cinque anni dalla sua
scomparsa. Per le persone a bordo però il tempo non è passato. Nel
cast: Josh
Dallas (“Once Upon a Time”), Melissa
Roxburgh, J.R. Ramirez, Athena Karkanis (“Zoo”) e Parveen Kaur.
Ideatore: Jeff Rake, lo stesso di “The Mysteries of Laura”.
“Bellevue”
è ispirato alla biografia di Eric Manheimer, direttore dell'ospedale
di Bellevue in quel di Manhattan. A dare il volto al protagonista
sarà “Ryan Eggold (“90210”, “The Blacklist”). Nel cast
anche: Janet
Montgomery, Freema Agyeman e Anupam Kher e Tyler Labine.
La NBC sta anche preparando lo spin-off di “Bad Boys” (ancora
senza titolo) - film del 1983 poi ripreso nel 1995 con protagonisti
Will Smith e Martin Lawrence - dove l'agente della DEA, Syd Burnette
(Gabrielle Union) decide di ricominciare da capo a Los Angeles e
viene affiancata da una donna, Nancy (Jessica Alba), che vive una
vita completamente diversa dalla sua. “Suspicion”
ci porta invece nella vita di Danny
Goldman (Derek Luke) che accetta un prestito dal vicino milionario
(Raul Esparza), ma questo gesto gli cambierà drasticamente
l'esistenza. L’FBI infatti poco dopo lo costringerà a diventare
informatore e ad infiltrarsi in un mondo corrotto e violento. La
serie è basata sul romanzo omonimo di Joseph Finder. “The
Enemy Within” è un thriller
ambientato nel mondo dello spionaggio. L'ex agente della CIA Erica
Wolfe (Jennifer Carpenter) è la donna più odiata d’America. Dopo
essere stata imprigionata in un carcere di massima sicurezza, verrà
liberata dall'FBI per fermare un pericoloso atto di spionaggio che
minaccia la nazione. Tra gli sceneggiatori c'è Ken Woodruff, già
dietro le quinte di “Gotham”. “The
Village” ci racconta invece le vite di alcuni vicini di casa di un
palazzo di Manhattan, dove, nonostante le differenze di razza, sesso,
religione e opinioni politiche e sociali, si troveranno a comprendere
che le loro vite siano strettamente legate l'una all'altra. Nel cast:
Moran
Atias (“Tyrant”), Michaela McManus (“Aquarius”), Grace Van
Dien, Jarod Haynes, Warren Christie (“Alphas”), Daren Kagasoff
(“La Vita Segreta di una Teenager Americana”) e Lorraine
Toussaint. Per quel che riguarda le comedy si parte da “Abby's”,
che è anche il nome di un bar di San Diego gestito da un ex
sergente, che si chiama Abby, per l'appunto, interpretata da Natalie
Morales (The Grinder”). La comicità sta nei personaggi strampalati
che frequentano il locale.
“Bright
Futures” racconta la solita storia di quattro
coinquilini la cui età si aggira intorno ai 30, fase della vita in
cui si deve cominciare ad essere adulti, ma si è ancora un po'
bambini. “Friends-in-Law”,
già proposta lo scorso anno, stavolta con un cast diverso, racconta
invece le vite di Brian
(Devere Rogers) e Jake (John Gemberling) due amici completamente
diversi, ma che dovranno imparare a convivere da soli quando i loro
migliori amici, Margaret e Randy li abbandonano e si sposano,
cambiando quindi appartamento. Sceneggia e produce Brian Gallivan di
“The McCarthys”. “Guess
Who Died” è una sitcom autobiografica, dove gli ideatori Norman
Lear e Peter Tolan, raccontano, romanzandola, il cambio repentino
della propria esistenza. La serie infatti ci narra di come si possa
imparare ancora qualcosa nella vita e di come si possa stravolgerla
con nuove prove e sfide nonostante non si è più giovanissimi. “Like
Family” ci racconta le vite di
Aubrey e Artie, che sono cresciuti insieme nella stessa famiglia in
affidamento, ma nonostante il forte legame, si renderanno conto che
da grandi tutto potrebbe cambiare. Nel cast: Brandon Mychal Smith e
Kether Donohue.
“I
Feel Bad” vede protagonista Sarayu Blue (“No Tomorrow”) che qui
interpreta una
donna ironica e sincera, che scopre le conseguenze del voler avere
tutto nella vita: non sarà semplice essere moglie e madre
lavoratrice in una startup di videogame piena di maschi più giovani
di lei, con un marito (Paul Adelstein) che invece è un uomo molto
pratico e risoluto. La serie è tratta dal libro di Orli Auslander.
Ed infine “So Close”: Riley
(Sasheer Zamata) e Kyle (Sean Kleier) sono due romanticoni, entrambi
però stanno per sposarsi con la persona sbagliata e non sanno che in
realtà vivono ad un isolato di distanza e potrebbero essere anime
gemelle. Sceneggia Greg Malins, già dietro le quinte di molti
episodi di “Friends”, e produce Sean Hayes, Jack di “Will &
Grace”.
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