“Basta così, è fatta! Dobbiamo
gestirla! Non c'è scelta!”
Quanto bene conosciamo i nostri vicini
di casa? Questa è la domanda che si fa Harlan Coben, ideatore di
“Safe”, nuova serie della Netflix - co-prodotta con la francese
Channel+ - che è un famoso scrittore di thriller statunitense e la
sua mano “gialla” la si nota molto nella trama di questa nuova
serie tv che vede il ritorno alla serialità di un attore che sulla
morte e sui thriller ci ha fatto una carriera, Michael C. Hall,
indimenticabile nei ruoli che lo hanno reso famoso: Dexter Morgan in
“Dexter” e David Fisher in “Six Feet Under”. Qui Hall
interpreta Tom Delaney, pediatra e padre vedovo con due figlie
adolescenti da crescere da solo. L'uomo sta soffrendo per la perdita
della moglie, morta prematuramente di cancro ed una sera, dopo
un'uscita con un ragazzo, la figlia maggiore, Jenny – che non ha
mai perdonato il padre per non esserci stato la sera della morte
della madre – scompare nel nulla. Da qui l'uomo comincerà a
scoprire tutti i torbidi segreti dei suoi vicini di casa e della
gente che lo circonda.
Safe è un ridente luogo residenziale, una
specie di zona “protetta” dalle telecamere, con un cancello
all'entrata, dove tutti sembrano apparentemente andare d'accordo e
dove tutti si sentono protetti dai mali del mondo. Niente sembra che
possa scalfire questa precaria tranquillità, ma non è tutto oro ciò
che luccica. Una borghesia piena di segreti e bugie alimentano questo
thriller corale e l'indagine ad esso collegato è gestita da Sophie
Mason (Amanda Abbington), vicina di casa della famiglia Delaney e
amante di Tom. Ma i ruoli sono per lo più fastidiosi, ingombranti,
crudeli. A parte Hall, protagonista indiscusso ed assoluto, disposto
a tutto pur di scovare la verità, tutti gli altri sono personaggi
dalla doppiafaccia, perché tutti nascondono qualcosa, tutti sono
coinvolti nella scomparsa della ragazza, ma nessuno sembra
interessarsene veramente, perché in fondo ognuno di loro conosce un
particolare, un dettaglio che coinvolge se stesso o la sua famiglia e
lo tiene per se. Tom quindi si troverà da solo a volere a tutti i
costi scoprire la verità.
Nel cast anche: la famiglia Marshall, JoJo
(Nigel Lindsay), padre di Sia (Amy-Leigh Hickman), amica di Jenny e
marito di Lauren (Laila Rouass), che occultano il cadavere del
fidanzato di Jenny, che Sia trova morto annegato in piscina durante
una festa a base di alcol e droga, dalla quale partirà tutto; Zoe
Chanal (Audrey Fleurot), donna che viene arrestata perché indagata
di aver intrapreso una relazione con un suo alunno minorenne; Josh
Mason (Emmett J. Scanlan), marito di Sophie, subdolo, che nasconde
molte informazioni; ed infine Pete Mayfield (Marc Warren), migliore
amico di Tom, che si scopre ben presto sia stato l'ultimo a vedere
Jenny prima della sua scomparsa. Cosa si nasconde dietro ai sorrisi e
alle facciate eleganti delle case di “Safe”? Bisogna guardare
tutti gli otto episodi della prima stagione per comprendere davvero
ciò che è realmente successo, tra continui flashback, un po' come
“Big Little Lies”, ma anche molto simili nell'ambientazione a
“Secrets and Lies” - questi “lies” che tornano sempre – la
serie fila liscia come l'olio, in maniera affascinante, nonostante
non sia così originale, ma non risulta comunque prevedibile e quindi
per questo seguire gli episodi diventa molto facile perché crea un
filo diretto col telespettatore che non la molla facilmente, perché
scoprire segreti e bugie è sempre affascinante per tutti.
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