Partito lo scorso 10 maggio da Roma,
con conclusione il prossimo 6 settembre a Verona, il “ByeBye Tour”
di Annalisa ha fatto tappa, tra le oltre 25 date previste, anche a
Salemi, nella provincia siciliana di Trapani. Qui, il 28 luglio, è salita sul
palco in Piazza Alicia, una delle voci italiane più belle sfornate
dai talent: la perfezione vocale live della cantante è un dato
oggettivo, che non tutte possono permettersi. Forte di un terzo posto
all'ultimo Festival di Sanremo e con 6 album già all'attivo, riempie
con facilità qualsiasi luogo nel quale fa tappa con il suo tour. Va
però detto che Salemi non è una città che ha mai, o quasi,
organizzato eventi di questa portata e purtroppo è palese ed
evidente fin dalle prime battute: l'organizzazione è stata pessima,
con gente che aspettava alle porte della città, ad una certa
distanza dal luogo del concerto, ed altri invece già da ore
posizionati a due passi dalla piazza del castello nel quale di lì a
poco si sarebbe svolto il live.
Nessuno sapeva dare informazioni
precise, chiunque, dalla security, ai vigili urbani, riferiva e dava
informazioni diverse... insomma un fiasco sotto ogni punto di vista organizzativo. L'inizio del concerto è previsto per le 21:30, ma 15 minuti prima
sale sul palco dj Marietto e la speaker Isa che dovrebbero “scaldare il
pubblico”. Solo nervosismo e l'intuizione che si tratta di una
lunga attesa. Annalisa arriverà sul palco alle 22:10, con 40 minuti
di ritardo, dopo un comandante della polizia logorroico e una
chiacchierata col sindaco della città. L'attesa è estenuante ed il
pubblico è tutt'altro che “caloroso”, malgrado la cantante
ringrazi più e più volte, gli applausi restano tiepidi dall'inizio
alla fine. Alcuni coretti da stadio, che partono dai fans più
accaniti nelle prime file, alcuni brani cantati all'unisono da quasi
la totalità dei presenti, nonostante sia un live
assolutamente carico e ritmico e la cantante non si risparmi
assolutamente dall'inizio alla fine.
I brani sono tutti riarrangiati
per far divertire come dice Annalisa stessa all'inizio del concerto:
“Saranno quasi due ore di musica fatta per farvi divertire, quindi
cercate di divertirvi e non pensate a niente, almeno per un po'”.
Canta tutti i brani del suo ultimo album: “Bye Bye”, brano con il
quale inizia e finisce il live, insieme a “Direzione la vita”,
“Il mondo prima di te”, dell'ultimo Sanremo, “Bianco nero e
grigio”, “Superare”: “una canzone che mi sta particolarmente
a cuore e che canto sempre con tutti voi”, “Dimenticherai”,
“Illuminami”, “Dov'è che si va”, “Le parole non mentono”,
per poi passare ai suoi brani più famosi del passato: “Diamante
lei e Luce lui”, “Alice e il Blu”, “Una finestra tra le
stelle”, “Vincerò”, “Sento solo il presente”, “Splende”,
“Se avessi un cuore”, “Noi siamo un'isola” e molti altri, ma
lasciandone molti altri, forse anche più famosi, a casa, come:
“Scintille” o “Il diluvio universale”, perché probabilmente non più
in linea con il ritmo elettronico degli ultimi due almbum.
Alla fine
non regala bis, canta “Bye Bye” per la seconda volta e scappa
via: la macchina la attendeva già pronta per ripartire, come se
avesse appena finito una rapina. Ma il pubblico non la acclama, dalle
prime file arriva e si diffonde nel giro di pochi secondi che la
cantante ha già abbandonato il luogo del concerto. In conclusione
possiamo certamente affermare che la Scarrone è un grande talento
vocale, ma ne è solo l'ennesima conferma,
tutto il contorno però, in questa occasione, ha lasciato parecchio a
desiderare.
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