Lodge 49 (AMC/Amazon Video)



“Qualche giorno fa, stavo camminando in spiaggia ed ho trovato un anello di Lince. Non sapevo che cosa fosse ovviamente, ma più tardi, quel giorno, ho finito la benzina dell'auto, proprio di fronte alla Loggia... è stato il destino e quando Ernie mi ha invitato ad entrare, me ne stavo lì nell'ingresso e, non lo so, ho sentito che era questo il mio destino... sento che questo posto può aiutarmi... non so neanche come spiegarlo”

Un uomo cerca monete in una spiaggia con un metal detector per mangiare e mettere benzina alla macchina, un altro spara ai corvi che gli stanno sulle linee della luce appena sopra la casa producendo sonorità fastidiose. E' sulle vita di questi due individui che nasce, cresce e barcolla “Lodge 49”, serie della AMC, spedita il giorno dopo, precisamente il 7 agosto scorso, in tutte le piattaforme della Amazon in giro per il mondo. 


Jim Gavin idea e produce questa comedy – anche se gli episodi sono composti da cinquanta minuti ciascuno e non dai consueti venti – ambientata a Long Beach in California che unisce due uomini fondamentalmente disadattati. Sean Dudley (Wyatt Russell), chiamato Dud, è un ex surfista di successo, che ai tempi del collage era uno molto amato e di successo e che invece ora non ha una casa in cui vivere. Tra le cose rinvenute in spiaggia però trova anche un anello che appartiene ad una loggia, un ordine e da lì che vorrebbe cominciare a cambiare la sua vita. Dud ha una sorella, Liz (Sonya Cassidy), i due cercano di fare del loro meglio per vivere dopo la morte del loro padre, non riuscendoci benissimo però. L'altro uomo dalla vita triste, con un ex moglie che lo viene a trovare di tanto in tanto, è Ernie Fontaine (Brent Jennings), che dirige la loggia suddetta: l'ordine della Lince, una specie di setta, in cui ci si ubriaca e si gioca a carte e a bingo, composta da cavalieri e da uomini e donne prevalentemente anziani e Dud potrebbe servire a svecchiare un po' l'organizzazione. 


“Lodge 49” è una serie a dir poco surreale, che ci può anche stare per una comedy, in questo caso però ci sembra, dopo aver visto i primi episodi, che non si abbia assolutamente idea di che senso possa avere, ma poi si va avanti e si comprende che tra ubriachezza, tentativi di trovare il senso filosofico della vita, strozzini e concetti falsi, la serie verte sul più classico: “avere una seconda possibilità” o “il treno passa una sola volta nella vita” e in questo caso quel treno è per Dud la Loggia della Lince. “Lodge 49” è una serie abbastanza interessante, più o meno divertente, che non si prende sul serio, con una narrazione forse un po' troppo lenta per essere una comedy e di certo la durata degli episodi non aiuta, ma i personaggi sono efficaci, con una location che è essa stessa protagonista, un buon cast ed una interessante colonna sonora. Insomma ci troviamo davanti una serie a cui poter dare sicuramente una chance.

Personaggi e doppiatori:
Sean “Dud” Dudley (Marco Vivio)
Ernie Fontaine (Stefano Mondini)
Liz Dudley (Francesca Manicone)


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