RadioLondra - Slurp


In un'ideale ponte di congiunzione che da Luca Carboni arriva a Samuele Bersani senza dimenticare la lezione del Maestro Franco Battiato sta il progetto "RadioLondra" guidato da Francesco Picciano. "Slurp" l'album, contiene 8 canzoni di pregevole fattura, ben scritte e arrangiate, piacevoli all'ascolto, orecchiabili, ma niente affatto banali, anzi spesso sono proprio le parole che fanno la differenza visto che la struttura dei brani risulta abbastanza similare. Tutto ciò fa risaltare la grande coesione raggiunta per un mood suggestivo e poetico. Per il futuro però ci auguriamo maggiore varietà dalla parte della band.

"Come una volta": leggera e malinconica, con una vena nostalgica e poetica e i synth ad intermezzo: "Tra i lampioni e gli iphone ci siamo fottuti questo spettacolo"

"Puttane": "Quando ti bastava qualche mia cazzata in centro a Bologna. ora non ti basta più" suggestiva e con un buon falsetto nell'evocativo ritornello

"Siamo in onda": "Raccontiamo gli amori perduti che nessuno sa" gradevole filastrocca pop con un testo centrato

"Ognuno cammina": "Ci vuole un paese almeno per il gusto di andar via" strofa ponte ritornello, da manuale "E ti accorgi che ogni conquista ti porta più in la"

"Quando sei abbronzata": "Mandali a cagare quei sensi di colpa che ci hai sempre in testa" delicata e complice

"Camilla": "Saremmo felici prima o poi ma quando non lo sai avremmo la macchina anche noi per andare al mare" interessante la melodia in minore, l'ironia del testo

"Sulla luna": "Il tempo passa ma cambia solo l'età" costruita per accumulo di pathos, decisamente intensa

"Certe volte": "Mi nascondo e non so neanche perchè" altra filastrocca pop, con la chitarra elettrica a punteggiare e un ottimo arrangiamento: "Tu mi hai creato un pò naif mentre facevi bricolage"

Commenti

Translate