“Amico, siamo genitori single. Noi
non ci offriamo volontari, cerchiamo solo di sopravvivere fino al
momento in cui è accettabile aprire una bottiglia di vino”
La prima cosa che subito salta
all'occhio di “Single Parents” sono i dialoghi fulminanti e le
battute a raffica, da ricordare nella velocità quelli delle
celeberrime ragazze Gilmore, per il resto ci troviamo di fronte ad
una delle più classiche comedy all'americana. La ABC sforna una
delle prime novità di stagione e lo fa con una situation comedy che
schiaccia l'occhio a “Modern Family”, ma senza matrimoni e
parentele di mezzo, l'unica cosa che unisce i protagonisti, infatti,
è l'amicizia condivisa dal fatt di essere tutti genitori single e
per questo prevalentemente, ognuno a suo modo, disastrati. Creata da
Elizabeth Meriwether, già sceneggiatrice di alcuni episodi di “New
Girl”, e J. J. Philbin, già dietro le quinte di “The O.C.” e
“Heroes”, “Single Parents” racchiude in se un cast
eccellente: Taran Killam (“Saturday Night Live”) è Will Cooper,
padre di Sophie (Marlow Barkley), genitore apprensivo e
rappresentante di classe dei genitori, onnipresente e iperattivo,
appena trentenne si occupa talmente della figlia da aver perso
completamente di vista la propria vita; Leighton Meester (la Blair
Waldorf di “Gossip Girl”) che interpreta Angie D'Amato, madre di
Graham (Tyler Wladis), ragazzino mammone che ha bisogno sempre di
portare qualcosa della madre con se ovunque vada, mentre di contro
Angie lo vorrebbe più forte e indipendente; Brad Garrett (“Fargo”),
ha il ruolo di Douglas Fogerty, ricchissimo papà di due gemelline,
Emma e Amy (Mia e Ella Allan), che preferirebbero un padre più
presente alla sua ricchezza e alla conseguente assenza; ed infine
Kimrie Lewis (“Scandal”), è Poppy Banks, mamma di colore di un
ragazzino un po' effeminato, Rory (Devin Trey Campbell), che si veste
come gli pare e per questo è preso di mira dagli altri ragazzini, la
madre di contro si porta dietro sempre il suo vicino di casa, un
ventenne asiatico, Miggy (Jake Choi), rimasto scioccato dalla nascita
di un figlio che lui decisamente non voleva.
Saranno Angie, Douglas,
Miggy e Poppy, già amici tra di loro, a provare in tutti i modi di
risollevare la vita di Will, che, insieme alla figlia Sophie, sono
gli unici nuovi arrivi nella scuola e nella società. La serie,
partita negli States lo scorso 26 settembre, ha avuto un riscontro da
parte della critica mediamente positivo, di contro il quantitativo di
pubblico non è stato tale da poter rimanere tranquilli, un Pilot che
ha avuto una media di quasi 5 milioni di telespettatori ed un rating
di 1.3, potrebbe non far ben sperare per il proseguo delle avventure.
Ma di certo “Single Parents” potrebbe trovare riscontro a piccoli
passi, perché è una serie che meriterebbe di essere vista: è una
comedy leggera, ma al tempo stesso furba e con una trama di base
solida, e non è così naturale oggi come oggi trovare una comedy con
un incipit così buono, poi l'ottimo cast fa tutto il resto.
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