“Mi servono questi materassi per la
schiena... le superfici dure rovinano il mio pavimento pelvico! Vuoi
che abbia un pavimento pelvico disfunzionale per tutto il weekend del
tuo compleanno? E' questo che vuoi?”
Partiamo dal presupposto che ci
troviamo di fronte ad una comedy della HBO, quindi non ci aspettiamo
grasse risate, di contro però partiamo sempre bendisposti nei
confronti delle serie televisive targate HBO e per questo la
delusione è maggiore se le nostre aspettative vengono distrutte e
dobbiamo purtroppo ammettere che in questo caso ce n'è tanta nei
confronti di “Camping”. Calcolando il cast di altissimo livello,
che vede protagonisti, tra gli altri: Jennifer Garner, David Tennant,
Chris Sullivan e Juliette Lewis, non potevamo non aspettarci qualcosa
di eccellente, ma qui si tocca a malapena la sufficenza. La serie,
partita lo scorso 14 ottobre, racconta la storia di Walt (David
Tennant), che per il suo quarantacinquesimo compleanno decide di
passare il weekend insieme alla sua famiglia, immersi nella natura.
A
spiccare su tutti c'è proprio la Garner che interpreta Kathryn,
seconda moglie di Walt, una specie di maniaca dell'ordine e
dell'organizzazione. Ma tra martio e moglie c'è qualche visibile
problema a livello sessuale. Di contro c'è la sorella di Kathryn,
Carleen (Ione Skye), che è decisamente all'opposto, fin troppo calma
e pacata, sposata con un uomo pigrissimo, Joe (Chris Sullivan), che
ci viene presentato dalla moglie stessa così: “Sta dormendo in
macchina... ho guidato io, ma Joe dice sempre che è più stancante
per chi non guida”. Poi troviamo anche il figlio di Kathryn e Walt,
Orvis (Duncan Joiner); la coppia di amici con il calorosissimo e
affettuosissimo George (Brett Gelman) e la glaciale moglie Nina-Joy
(Janicza Bravo), che non è al momento in ottimi rapporti con
Kathryn. Durante la notte, infine, arriveranno anche Miguel (Arturo
Del Puerto), con una nuova conoscenza, che sembra uscita da un
bordello qualunque, tale Jandice (Juliette Lewis), sentendo i rumori
però il loro arrivo verrà accolto con la pistola scaccia-orsi di
Kathryn, che prende Miguel in pieno petto. Perché, ebbene si,
potrebbero esserci perfino gli orsi.
Cast a parte la serie è poco
divertente, noiosa, stancante, una serie priva di empatia che
focalizza tutta la sua attenzione su un cast ben al di sopra di una
sceneggiatura priva di guizzi particolari e che strappa il sorriso a
fatica. Creata da Lena Dunham e Jenni Konner, già showrunner della
serie “Girls”, “Camping” è basata sulla serie britannica
omonima di Julia David, andata in onda nel 2016 per una sola stagione
da sei episodi su Sky Atlantic UK. Qui gli episodi saranno otto, ma
già gli ascolti sono crollati dopo il primo e lo 0.1 di rating non
fa altro che far prevedere la sua cancellazione imminente. La colonna
sonora è interessante, ma l'amaro in bocca rimane potente, perché
con un cast eccellente come questo si poteva mettere in scena
qualcosa di altissima qualità.
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