iSolaris "Oltremondo" anticipa "Multiforme"


NASCE LILITH LABEL!
LA PRIMA USCITA DISCOGRAFICA SARA' L'ALBUM "MULTIFORME" DEL DUO GENOVESE iSOLARIS 29 NOVEMBRE 2018


Osvaldo Loi e Riccardo Barnieri sono i due eclettici musicisti, anima del progetto iSolaris. Cifra stilistica di iSolaris sono la ricerca e la sperimentazione di nuove sonorità. Contaminando il rock con l'elettronica, il folk con la musica classica, e in generale cercando sempre la fusione tra l’armonia e le sonorità più particolari, gli iSolaris fanno della musica strumentale la passione più grande, passione che sviluppano componendo anche musiche per colonne sonore di cortometraggi e spettacoli vari.
Multiforme è l’album strumentale a cui gli iSolaris hanno lavorato negli ultimi due anni, curandone personalmente ogni fase della produzione in studio, e che uscirà il 29 novembre 2018 per l’etichetta genovese Lilith Label. Nove mini suite catartiche rievocano un sound multiforme che a tratti richiama il lavoro di artisti come i The Cinematic Orchestra.


Track List
1 – Intro
2 – Ecron
3 – Sottosopra
4 – Post-Era
5 – Lumiere
6 – Zeroperformance
7 – Metro G
8 – Ogni Superficie
9 - Oltremondo

Track by Track "Multiforme" iSolaris

01 - Intro: Il brano è nato nel sonno con un suono di tamburi e trombe messicane in lontananza e visioni di paesaggi cupi. E’ l’introduzione onirica al multiforme viaggio sonoro degli iSolaris.
02 - Ecron: Rievoca l'immagine di una città Filistea, durante i vari passaggi di potere. I synth rievocano gli urli durante i saccheggi mentre le chitarre arpeggiano in modo continuo e lancinante, nel finale la melodia sta a testimoniare il sereno che torna sulla città.
03 - Sottosopra: La prima parte del brano è più elettronica immersa nei synth e molto ritmica, la seconda più posata con chitarre evocative. Le due sezioni sonore ben distinte rappresentano la doppia anima alternante del duo, che sa riconoscersi tanto nell’elettronica e nei suoni più estremi, quanto in un mondo sonoro più acustico.
04 - Post-era: Suggestione sonora ispirata ai suoni dei “Nine inch nails” di Trent Reznor, il brano è immerso nei rumori industriali di un'ipotetica fabbrica, nel mezzo di una valle incontaminata.
05 - Lumiere: Passeggiata notturna, in un bosco incontaminato, dove si accendono luci improvvise, che proiettano ombre di animali e figure di ogni tipo. Il basso sottolineato e corposo introduce il brano, seguito da tastiere ipnotiche e chitarre dissonanti, mantenendo il brano in ambito elettronico e misterioso.
06 - Zeroperformance: E’ un racconto in musica, ispirato da un'album di Pat Metheny, "Zero Tolerance for silence" del 1994. Mentre nella prima del brano si intrecciano arpeggi di chitarra e archi, nella seconda, come nel disco di Metheny si incastrano e si susseguono parti di improvvisazione di chitarra 
07 - Metro G: L’immagine è quella della vecchia linea ferroviaria di Roma –Giardinetti, per la quale fu fatto un progetto di conversione in moderno super tram metropolitano. Per rappresentarla in musica gli iSolaris hanno composto armonie e suoni intrecciati tra loro, che tornano in maniera ciclica.
08 - Ogni superficie: Chitarre ipnotiche e aggressive, contornate da un ritmo ossessivo e potente, trascinano l’ascoltatore in una marcia poderosa attraverso ogni superficie possibile, roccia, sabbia, asfalto ,terra.
09 - Oltremondo: E’ il primo singolo (e primo videoclip visionabile a questo link https://youtu.be/9RNespzTlQw ) estratto dall’albumVoci in lontananza, un piano denso, cupo e nero, chitarre sovrapposte e un ritmo cadenzato fanno immaginare un mondo "oltre", in cui una voce misteriosa ci accoglie e ci parla
 I riferimenti musicali di iSolaris vanno ricercati soprattutto in Nine inch nails, Rain tree crow, Tool, Radiohead, Yann Tirsen, Goldfrapp ,Explosions in the sky,  Mogwai,
Olafur Arnalds, Ennio Morricone, Godspeed you black Emperor, Unkle, The piano magic, Mum, Angelo Badalamenti, C.S.I.,P.G.R, Franco Battiato, Sigur Ros, 65daysofstatic, Pat Metheny Danny Elfman, Samuel Barber, Krzysztof Penderecki, Jocelyn Pook, Igor Stravinsky , e altri. 
Bio iSolaris
Osvaldo Loi cresciuto in una famiglia di musicisti, e pertanto avvezzo sin dalla più tenera età a suonare svariati strumenti musicali , si è diplomato al Conservatorio di musica Niccolò Paganini di Genova prima in violino e poi nella viola. La viola soprattutto è lo strumento che lo rappresenta, con il suo suono cupo, melanconico e profondo. Contemporaneamente studia pianoforte e si avvicina agli strumenti elettronici e ai sintetizzatori in genere. La voglia di sperimentare fa cimentare Osvaldo in vari generi musicali, ma sono soprattutto le contaminazioni fra generi diversi che stimolano la sua creatività.
Dirante la sua carriera Osvaldo Loi ha collaborato con varie orchestre,( RAI di Milano, Sinfonica di S.Remo, Carlo Felice di Genova, Maggio Fiorentino e altre) e con molti musicisti e gruppi in Italia ( Stefano Bollani, New Trolls, Ray Charles, Baustelle, Peter Gabriel, Angela Baraldi, Fabrizio Tavernelli, Sabrina Napoleone, Cristina Nico, Edgar. Contemporaneamente si dedica alla composizione di musica strumentale, colonne sonore e musiche per spettacoli .
Riccardo Barnieri nasce come chitarrista; l’amore per la “sei corde” si fa sentire fin dall’età giovanile, conducendolo prima a cimentarsi con le chitarre acustiche, per poi passare alle chitarre elettriche. Sperimentatore sempre alla ricerca sonorità particolari, Riccardo, ha preso spunto da vari generi musicali quali rock, elettronica, classica, etnica, sempre affascinato dalla contaminazione, e ha studiato e suona anche il basso elettrico, acustico, il contrabbasso e lo stick (ne possiede uno a 10 corde), strumento dalle mille sfumature e sonorità capace di creare suoni profondi ed intensi. Questi sono gli strumenti che contribuiscono a creare il suo suono multiforme.
 Credits:
Riccardo Barnieri: chitarre elettriche ed acustiche, basso, stick, contrabbasso, rumori, tamburi, Soundscapes e oggetti vari.
Osvaldo Loi: piano acustico, elettrico, sintetizzatori, violino, viola, arrangiamenti archi, basso acustico, rumori, soundscapes, batteria acustica e programmazioni.

Contatti:
Ufficio Stampa Lilith Press: lilithpress@gmail.com
Etichetta Lilith Label lilithlabel@gmail.com

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