In un certo senso la partenza del Festival è già avvenuta: oggi alle 12:45 si è aperto ufficialmente il sipario sulla settimana in cui il 69° Festival della Canzone Italiana di Sanremo catalizzerà l'attenzione su di se e si parte quindi con la prima conferenza stampa. Come ogni anno il primo a parlare è il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, che ringrazia tutti, poi si continua con Teresa De Santis, neo direttore di Rai 1: “Bentrovati, ho fatto tantissimi festival ma questo è il primo per me da direttore di Rai1. Mi ritrovo a dover gestire già ora la cosa più importante che è l’asset della stessa Rai. Tengo a sottolineare che abbiamo superato di diversi milioni la raccolta pubblicitaria dello scorso anno. Ho ereditato con gioia questo festival da chi mi ha preceduto. Si è parlato di screzi tra me e Baglioni, ma non ci sono stati. Siamo sempre nella condizione di confrontarci con cordialità, simpatia e anche con qualche battuta. Quando si parla, poi, di ospiti internazionali va ricordato che anche i nostri cantanti italiani ormai sono internazionali. E’ un Festival che ha una grande varietà di temi, senza preclusioni”. Claudio Fasulo, autore, ci tiene a precisare: “Questo è il più grande show prodotto da un'azienda televisiva pubblica in Europa: produce 40 ore di Tv, accoglierà 263 artisti e avrà un'orchestra di 55 elementi. E' motore dell'azienda e di tutta l'industria musicale italiana!”. Poi aggiunge quali saranno i nomi della giuria di qualità che presenzierà nelle ultime due serate: “Il Presidente sarà Mauro Pagani, poi ci saranno: Ferzan Ozpeteck, Claudia Pandolfi, Camila Raznovich, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich”. A questo punto arriva Baglioni e continua con le auto-celebrazioni dovute: “Sono qui per la seconda volta e per la seconda volta ho accantonato i progetti del mio vecchio mestiere, lasciando in aria un tour e un disco per misurarmi con quella che è la cosa più difficile che mi sia capitata. Le salite ci sono state anche stavolta, però mi anima l’idea di pensare a questo festival come se noi fossimo dei suoi servitori che lo curano come fosse una creatura fragile perché si basa sulla creatura più fragile: la canzone. Anche quest’anno non ci saranno le cover perché trovavo insensato che qualcuno partecipasse con la propria opera e poi ad un tratto si facesse interprete di qualcos’altro. La prima serata avremo Bocelli con suo figlio. Si aggiungeranno Riccardo Cocciante, previsto per la seconda serata, che è un'artista di incredibile internazionalità. Questo dovrebbe essere il Festival dell’armonia e sembra strano perché abbiamo avuto giornate complesse. L’armonia per un musicista è fondamentale. E siccome è sempre difficile trovare nuove idee dopo 68 edizioni, si inseguono suggestioni. Io quest’anno ho pensato alla simmetria del numero 69. Su questo baseremo molto dell’aspetto artistico. Il palco non è mai stato così grande. L’orchestra siederà in una sorta di golfo mistico. Fino a sabato saremo lì dentro. Ci sarà una macchina spettacolare di illuminotecnica che è rapportabile ad un’idea di super concerto e di manifestazioni che succedono in altre parti del mondo. Il palco sarà una grande onda che si muoverà in tutte le direzioni”. Fatte le dovute precisazioni da parte del “dirottatore” artistico, così come si è auto-definito quest'anno lo stesso Baglioni, sull'esclusione dei cantanti che hanno presentato un brano per il Festival, ma non sono stati scelti: “Ogni anno mi faccio 24 amici e di contro 300 persone che mi portano risentimento, ma la sono con la coscienza apposto, la scelta è stata quella di fornire una fotografia reale della nostra musica corrente”, poi tocca a Virginia Raffaele: “Non si può non dire che per me è un regalo essere qui. L’anno scorso ho fatto pochi minuti, stavolta 25 ore, spero di essere all’altezza. Quest'anno Claudio ha chiamato me, non le mie maschere, quindi ci metterò la faccia”. Bisio aggiunge: “Sento qualcuno che mi teme e si chiede chissà cosa dirò. Sanremo vince su tutto, poi la mia storia la conoscete e se mi avete chiamato è perché sarò me stesso con garbo. Il turpiloquio qui non ci può essere, prometto garbo, piccole sordine ma sempre restando me stesso”. Sul fronte ospiti Baglioni ci comunica che nella prima serata si esibirà con Bocelli ne “Il Mare Calmo della Sera”, con il quale vinse Sanremo nel 1994 e poi ci sarà anche Giorgia, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino e Serena Rossi, con cui Baglioni interpreterà un brano di Mia Martini, promuovendo la fiction in onda prossimamente su Raiuno nella quale la cantante interpreterà proprio l'indimenticabile Mia. Per oggi finisce qui.
In un certo senso la partenza del Festival è già avvenuta: oggi alle 12:45 si è aperto ufficialmente il sipario sulla settimana in cui il 69° Festival della Canzone Italiana di Sanremo catalizzerà l'attenzione su di se e si parte quindi con la prima conferenza stampa. Come ogni anno il primo a parlare è il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, che ringrazia tutti, poi si continua con Teresa De Santis, neo direttore di Rai 1: “Bentrovati, ho fatto tantissimi festival ma questo è il primo per me da direttore di Rai1. Mi ritrovo a dover gestire già ora la cosa più importante che è l’asset della stessa Rai. Tengo a sottolineare che abbiamo superato di diversi milioni la raccolta pubblicitaria dello scorso anno. Ho ereditato con gioia questo festival da chi mi ha preceduto. Si è parlato di screzi tra me e Baglioni, ma non ci sono stati. Siamo sempre nella condizione di confrontarci con cordialità, simpatia e anche con qualche battuta. Quando si parla, poi, di ospiti internazionali va ricordato che anche i nostri cantanti italiani ormai sono internazionali. E’ un Festival che ha una grande varietà di temi, senza preclusioni”. Claudio Fasulo, autore, ci tiene a precisare: “Questo è il più grande show prodotto da un'azienda televisiva pubblica in Europa: produce 40 ore di Tv, accoglierà 263 artisti e avrà un'orchestra di 55 elementi. E' motore dell'azienda e di tutta l'industria musicale italiana!”. Poi aggiunge quali saranno i nomi della giuria di qualità che presenzierà nelle ultime due serate: “Il Presidente sarà Mauro Pagani, poi ci saranno: Ferzan Ozpeteck, Claudia Pandolfi, Camila Raznovich, Elena Sofia Ricci, Beppe Severgnini, Serena Dandini e Joe Bastianich”. A questo punto arriva Baglioni e continua con le auto-celebrazioni dovute: “Sono qui per la seconda volta e per la seconda volta ho accantonato i progetti del mio vecchio mestiere, lasciando in aria un tour e un disco per misurarmi con quella che è la cosa più difficile che mi sia capitata. Le salite ci sono state anche stavolta, però mi anima l’idea di pensare a questo festival come se noi fossimo dei suoi servitori che lo curano come fosse una creatura fragile perché si basa sulla creatura più fragile: la canzone. Anche quest’anno non ci saranno le cover perché trovavo insensato che qualcuno partecipasse con la propria opera e poi ad un tratto si facesse interprete di qualcos’altro. La prima serata avremo Bocelli con suo figlio. Si aggiungeranno Riccardo Cocciante, previsto per la seconda serata, che è un'artista di incredibile internazionalità. Questo dovrebbe essere il Festival dell’armonia e sembra strano perché abbiamo avuto giornate complesse. L’armonia per un musicista è fondamentale. E siccome è sempre difficile trovare nuove idee dopo 68 edizioni, si inseguono suggestioni. Io quest’anno ho pensato alla simmetria del numero 69. Su questo baseremo molto dell’aspetto artistico. Il palco non è mai stato così grande. L’orchestra siederà in una sorta di golfo mistico. Fino a sabato saremo lì dentro. Ci sarà una macchina spettacolare di illuminotecnica che è rapportabile ad un’idea di super concerto e di manifestazioni che succedono in altre parti del mondo. Il palco sarà una grande onda che si muoverà in tutte le direzioni”. Fatte le dovute precisazioni da parte del “dirottatore” artistico, così come si è auto-definito quest'anno lo stesso Baglioni, sull'esclusione dei cantanti che hanno presentato un brano per il Festival, ma non sono stati scelti: “Ogni anno mi faccio 24 amici e di contro 300 persone che mi portano risentimento, ma la sono con la coscienza apposto, la scelta è stata quella di fornire una fotografia reale della nostra musica corrente”, poi tocca a Virginia Raffaele: “Non si può non dire che per me è un regalo essere qui. L’anno scorso ho fatto pochi minuti, stavolta 25 ore, spero di essere all’altezza. Quest'anno Claudio ha chiamato me, non le mie maschere, quindi ci metterò la faccia”. Bisio aggiunge: “Sento qualcuno che mi teme e si chiede chissà cosa dirò. Sanremo vince su tutto, poi la mia storia la conoscete e se mi avete chiamato è perché sarò me stesso con garbo. Il turpiloquio qui non ci può essere, prometto garbo, piccole sordine ma sempre restando me stesso”. Sul fronte ospiti Baglioni ci comunica che nella prima serata si esibirà con Bocelli ne “Il Mare Calmo della Sera”, con il quale vinse Sanremo nel 1994 e poi ci sarà anche Giorgia, Claudio Santamaria, Pierfrancesco Favino e Serena Rossi, con cui Baglioni interpreterà un brano di Mia Martini, promuovendo la fiction in onda prossimamente su Raiuno nella quale la cantante interpreterà proprio l'indimenticabile Mia. Per oggi finisce qui.
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