Paolo Gerbella "La Regina" è il nuovo album



Impegnato, teatrale, musicalmente popular e nostalgico. Si presenta così "La Regina", il nuovo album del cantautore Paolo Gerbella targato OrangeHomeRecords, in uscita il 16 aprile, a quattro anni dal concept "Io, Dino" dedicato alla vita del poeta Dino Campana.
Il lavoro del cantautore ligure si presenta come un concept, o meglio un Racconto-Canzone, ideale dimensione per Paolo Gerbella nonchè aspetto fondamentale per un disco così storicizzato.
"La Regina" infatti, affonda le sue radici tra il 19 e il 23 dicembre del 1900, quando a Genova il Prefetto Garroni emanò un decreto che impose la chiusura della Camera del lavoro della Città, definita da un quotidiano locale "un pericoloso luogo d'incontro" con fini politici anarchici e socialisti. In quei cinque giorni "La Regina" – così veniva chiamata la merce al Porto di Genova – rimase ferma, i commerci si interruppero in tutto il territorio nazionale. Fu così che il Popolo insorse in massa contro lo Stato, ottenendo il ritiro del decreto e il riconoscimento della dignità e il rispetto del lavoro. Quell'importante evento diede il via alle conquiste sociali e sindacali del '900.
Popolo, Appartenenza, Dignità, oggi, quali significati assumono? "La memoria se abbandonata svanisce e si ritorce su se stessa, dimenticando che quando un Popolo sa essere tale, restando unito e compatto, nulla lo può distogliere dalle sue conquiste", ne è convinto Paolo Gerbella. Questo album serve a conservare la memoria dei popoli del nostro Paese, con una dedica particolare alla civiltà Occitana, al di là e da questa parte delle Alpi, secolarmente perseguitata ma sempre solida.
"La Regina" vive di momenti popular, di sfumature tanguere e manouche, spaziando dal sound jazz, grazie al supporto di ottimi musicisti, al combat folk. L'album, arrangiato da Rossano Villa, è edito da Raffaele Abbate, per l'etichetta OrangeHomeRecords.


Voci: Paolo Gerbella, Laura Parodi (A Reginn-a, Carbonin) Sabrina Colombo (Carbonin, Marta e Piero) Erica Molineris (Ome Libre) Milko Frenquelli (Carbonin)

Chitarre acustiche, classiche, banjo, ukulele: Laura Marsano, Bacci del Buono (Un Uomo Libero, Ome Libre) Enzo Cioffi (Dalle Mura)
Batteria e percussioni: Enrico Simonetti, Federico Occhiuzzi (Marta e Piero)
Basso e contrabbasso: Paolo Priolo, Felice Del Gaudio (Marta e Piero)
Piano, fisarmonica e orchestrazione: Rossano Villa, Giovanni Ceccarelli (Marta e Piero)
Ghironda: Sergio Berardo (La Cena)
Violoncello: Kim Schiffo
Violino: Chiara Cesano
Cornamuse, fiati irlandesi, buzuki, mandolino: Maurizio Cardullo
Arpa: Isabella Puppo
Flauto traverso e ottavino: Federico Vallerga
Clarinetto: Ilaria Laruccia
Oboe: Alessio Anelli
Tromba: Marco Callegari (Lo Sciopero e la Regina)
Flicorno: Stefano Bergamaschi (Marta e Piero)
Effetti: Alice e Elisa Villa
Arrangiamenti e mix: Rossano Villa
Mastering: Raffaele Abbate
Dipinto originale in copertina: Giacomo Grasso
Progetto grafico: Daniela Guadagnino
Registrato presso OrangeHomeRecords (Leivi, GE), Bopcity Jazz-Studio (Le Pré-Saint-Gervais, France), Piave 34 (Cuneo), Laboratorio Musicale Villa Mazzacorati (Bologna)


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