Fulminacci - La Vita Veramente



"La vita veramente" è l'esordio di "Fulminacci"per Maciste Dischi. Uno degli esordi più rilevanti di questo 2019.  Non è un caso che l'album stia facendo incetta di premi (Mei, Tenco) Canzoni sincere, senza fronzoli, che vanno al cuore, che colpiscono il bersaglio con naturalezza, e lo fanno con intelligenza e cura dei particolari. La scuola romana è più viva che mai.

“Davanti a te”: “come vorrei trovare una stazione, partire con te, che sei la cosa più chiara che c’è, prestami un modo di fare magari mi sta” battistiana, ma dentro ci sono anche Grignani, Dente… buon arrangiamento

“La vita veramenta”: “mezzanotte mi serve per ristabilire un confine tra il dover dire e il poter pensare” funky leggero e gradevole, bel testo, ironico e intelligente

“Tommaso”: “vengo io a portarti la sera la notte che non hai” blues alla Rino Gaetano

“Borghese in borghese”: impossibile non pensare a Daniele Silvestri “ma le stazioni dei treni non mi commuovono più”

“Resistenza”: “e non dico che sono maturo ma solo più immerso in quello che vivo” sorta di mantra che procede per accumulo di intensità

“I nostri corpi”: Coez e Fabi si incontrano: “com’è forzata questa debole presenza come lontana casa mia” piano e spruzzate di soul

“Al giusto momento”: "poesia delle piccole cose" per questo brano delicato e intenso “arriva l’inverno ma forse si è perso che bella giornata”

“La soglia dell’attenzione”: “io sono l’ultima cosa che vuoi come compagno di banco” tra Dalla e…. Brunori

“Una sera”:  arrangiamento minimal e prezioso “strappami la testa dalle nuvole” “tra poco non avrai più vent’anni e la vita diventa un mestiere”

Commenti

Translate