The Boys (Amazon Video)



“Da quando avere speranza ed essere ingenui sono diventati la stessa cosa? Insomma, per quale motivo? Perché voler diventare un supereroe se non per salvare il mondo? Ed è per questo che ho sempre voluto far parte dei Sette!”


Dimenticatevi di Marvel e DC Comics, perché qui si entra nel lato “oscuro” dell'essere supereroe. Tratta dal fumetto omonimo della Dynamite Entertainment, “The Boys”, è una serie della Amazon Video che mostra l'altro lato del supereroe, quello più oscuro, il lato corrotto e crudele. Ma raccontare “The Boys” è molto difficile, se non impossibile. Nessuno tra l'altro credeva che questo adattamento potesse riuscire, in molti avevano storto il naso, perché “The Boys” non è di certo un fumetto semplice da raccontare, è attuale, macabro, ma anche cinico e ironico, ci sono molte facce, ma una era fondamentale, non discostarsi troppo dalla storia originale, perchè i nerd del mondo avrebbero cominciato ad urlare vendetta. Eppure Eric Kripke, autore già di “Supernatural”, è riuscito in questa impresa quasi impossibile, creando una serie di qualità, riuscendo a mantenere saldi i valori originali del fumetto. La serie è raccontata in maniera impeccabile, con una regia sempre brillante ed un cast (quasi) perfetto, il tutto accompagnato da effetti speciali di tutto rispetto, quasi cinematografici e da location accattivanti, con una fotografia che fa il più del lavoro. Insomma “The Boys” è una delle serie sui supereroi meglio riuscite di tutti i tempi. La serie è scorretta, violenta, è un urlo di condanna verso la società che ci circonda, a testimonianza del fatto che si può anche creare fantasy riuscendo ad essere politicamente scorretti e “diversi”. In questo caso “i sette” sono un gruppo di supereroi, chiamati così dai social e dai media, che vengono guidati e gestiti dalla Vought International, società che mette una buona dose di terra sopra gli errori fatti dai famosi “sette”, che sono un gruppo di personaggi scorretti e circondati da altrettanti personaggi pittoreschi, che compongono un grande quadro completo e numeroso su una serie che esprime splendidamente il carattere del fumetto, rendendolo “reale”. Certo, qualcosa qui e là si discosta un po' e viene ricreato adattandolo in maniera meno audace, ma non per questo meno geniale. La serie si discosta anche in maniera temporale dal comic, perché quest'ultimo nasce nel 2006 e i personaggi viaggiano in quel contesto là, la serie invece nasce nel 2019 ed è palese per tutti che negli ultimi 13 anni molte cose siano cambiate, come l'avvento dei social, ma questo dislocamento temporale non disturba affatto. Forza della trama è la lotta che gli stessi Sette devono affrontare ogni giorno, perché fa parte di questo gruppo è un po' come entrare nel cast di un reality: ci sono solo pochi posti e molti aspiranti, tanto che ogni giorno i Sette devono allenarsi per mantenere il posto conquistato. 


Ma andiamo a raccontarvi i numerosi personaggi che ruotano intorno al mondo di “The Boys”: dobbiamo intanto dire che questi si dividono fondamentalmente in due grandi gruppi, da un lato ci sono i “Sette”, il team di supereroi gestito dalla Vought International e dall'altro lato i “Boys”, agenti dell'FBI che cercano di tenerli sotto controllo. Billy Butcher (Karl Urban) è il leader dei Boys e ha un odio particolare nei confronti di John “Homelander” (Antony Starr), che invece è il leader dei Sette, che a differenza del volto che mostra in pubblico è, di contro, un uomo arrogante e poco incline a far del bene. Hughie Campbell (Jack Quaid) è un altro membro dei Boys, che decide di unirsi al gruppo dei vigilantes dopo che uno dei Sette, “A-Train” (Jessie T. Usher), uccide la sua ragazza passandogli addosso con la sua supervelocità. 



Uno dei pochi membri dei Sette ad essere davvero gentile e sincera nei confronti della “gente comune” è Annie “Starlight”, che ha il potere di emanare luce. Maeve (Dominique McElligott), è uno dei membri più anziani del team dei supereroi, ma è ormai una donna disillusa e triste, soffre di esaurimento e conosce molto bene i segreti di Homelander perché era la sua fidanzata. Marvin (Laz Alonso), è un membro dei Boys che invece vorrebbe lasciare il team a causa dei continui scontri con Frenchie (Tomer Capon) e perché ha paura per l'incolumità della sua famiglia. Infine ricordiamo anche Chace Crawford, già visto in “Gossip Girl”, che qui interpreta The Deep, con la capacità di comunicare con gli essere viventi acquatici e di respirare sott'acqua. A loro andrebbero uniti una serie di personaggi in quantità industriale, tutti ben caratterizzati e interpretati in maniera eccellente. La domanda che ci pone “The Boys” è molto semplice: cosa succederebbe se in mezzo a noi ci fossero davvero i supereroi? Il mondo come sarebbe e noi come ci comporteremmo? Rifletteteci e seguite “The Boys” se volete ridere, ma anche raccapricciarvi per gli innumerevoli schizzi di sangue che inonderanno il vostro schermo.


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