“Questa bambina è più forte di quello che sembra... sono nata per essere la sua mamma... sono fortunata ad essere la sua mamma”
Creata da Nick Antosca e Michelle Dean per la Hulu, “The Act” è una serie antologica che in ogni stagione racconterà un fatto realmente accaduto e che nella prima affronta l'omicidio di Dee Dee Blanchard, qui interpretata da Patricia Arquette, madre di una ragazza, Gypsy Rose (Joey King), che cerca in ogni modo di scappare dal complicato rapporto con la stessa madre iperprotettiva affetta dalla Sindrome di Polle, disturbo mentale che spinge genitori o tutori a far del male ai propri figli, facendo credere loro di essere ammalati per avere un rapporto unico e tutta l'attenzione su di se. Così facendo infatti, la madre o il padre in questione, si ritrova ad avere la stima e l'affetto delle persone care e quindi ad essere in un certo senso “ben vista” da tutti perché passa la sua vita ad occuparsi della figlia malata. Questa storia in particolare però finirà in maniera molto tragica.
Otto gli episodi di una serie che è davvero difficile da seguire. Ne abbiamo viste di ogni in questi anni, serie tv spesso scabrose, scene horror da far veramente paura ed immagini talmente cruenti da risultare troppo forti anche per un telespettatore pronto a tutto, ma qui andiamo oltre, entriamo proprio nella mente malata di una donna, interpretata in maniera talmente magistrale da Patricia Arquette che ci ritroviamo proprio ad empatizzare con tutto il contesto, con la trama, con la narrazione, come se facessimo parte noi stessi di questa stessa storia assolutamente ed indiscutibilmente agghiacciante e perversa.
Nel cast dobbiamo ricordare anche: Anna Sophia Robb, nel ruolo di Lacey e la madre di quest'ultima, Mel, interpretata da Chloe Sevigny, vicine di casa delle protagoniste, ed infine Nick (Calum Degno), fidanzato di Gipsy. “The Act” è una serie dal ritmo moderato, ma che crea un'attrazione spasmodica, facendo crescere in noi la stessa relazione tossica con la serie che ha la madre per la figlia. A tratti ricorda dal punto di vista narrativo “The Handmaid's Tale”, la stessa costante sensazione di disagio e di gelo che ci metteva addosso quella serie la ritroviamo in questa, con la consepevolezza che si tratta di un fatto realmente accaduto e di conseguenza come tutto purtroppo irrimediabilmente andrà a finire. Viene la pelle d'oca, quando aperto l'armadietto dei medicinali si vede in una delle bottigliette la scritta: “Sleepy Baby”. Ma anche alla piccola Gypsy viene qualche dubbio e quei dubbi in cosa si trasformeranno dopo anni di segreti e bugie? Cosa coverà una figlia cresciuta da una mente malata? E com'è possibile che Dee Dee venga trovata morta sul suo letto? Chi è stato ad ucciderla?
Chi conosce la storia dell'omicidio della donna sa tutto, per tutti gli altri invece consigliamo di seguire questa strepitosa serie televisiva, che vede nuovamente splendere la Arquette, un'attrice che sa come mettere in scena una donna guidata da un bisogno morboso e oscuro di amare ad ogni costo, un'attrice che è così brava da riuscire ad inchiodare ogni sguardo, ogni attimo, ogni momento, rendendo la serie soffocante e se il telespettatore ci mette anche per un solo istante il pensiero dietro che quello che sta vedendo è successo davvero, allora tutto diventa estremamente angosciante. Hulu ci regala ancora una volta una piccola perla televisiva, di certo non adatta a tutti, ma di qualità eccellente.
Commenti
Posta un commento