Mattia Previdi - Labirinti Umani


Labirinti Umani è l’album d’esordio di Mattia Previdi. Nove canzoni pop fatte come si deve, che hanno il merito di “arrivare” sin da subito, senza risultare per niente banali. Ottimi gli arrangiamenti e la voce del nostro, carica di sfumature, interessanti i testi. Un ottimo biglietto da visita:

“Labirinti umani”: la titletrack è una morbida ballad d’atmosfera, ben scritta: “Può darsi che il meglio di noi debba ancora arrivare, lo dovremmo cercare se quello che resta di noi ci ha portato a capire, non possiamo fuggire”

“Resta come sei”: “.. solo resta con me” Piace l’arrangiamento minimal, meno il testo, a tratti sin troppo zuccheroso: “Che strana sensazione capita di sognarti e non vorrei svegliarmi mai”

“Siamo due o siamo in tre”: “avanzano scarti e una luna in polvere” emerge l’anima soul del nostro in questo brano dall’incedere sinuoso “giochiamo a un gioco in cui non puoi più scegliere”

“Diana”:”prenditi cura dei sogni che vuoi realizzare” ottimo brano pop dal mood anni ’80 a narrar con garbo uno spaccato di provincia: “le cicatrici in mezzo al cuore tra le chiacchiere e il rumore di un paese che non cambia mai”



“Crolla il tetto”: “Non continuare a chiedermi emozioni che non sento ormai da un pò” ballad pop di sicuro impatto, con un ritornello che fa centro al primo ascolto.

“Forse un altro uomo”: “non ti fermi fino in fondo tu vuoi vivere in un film” elegante, piace in particolare la voce messa in primo piano e il pianoforte che rimane in sottofondo

“Tieni il resto, se lo vuoi”: “Quanto costa la cauzione per evadere dai giorni in cui non possano le ore” filastrocca pop ben congeniata



“Distante”: “il cuore e’ fragile basta un istante per farlo soccombere” ballad dai sapori nostalgici ben arrangiata

“Nella mischia”: “rimaniamo vivi dentro a stupide realtà nessuna verità” pop dance dalla ritmica trascinante




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