“Caro diario, vai a fare in culo!”
Inizia con questa frase “I Am Not
Okay With This”, la nuova serie tv targata Netflix, creata da
Jonathan Entwistle, già regista di “The End of the F***ing World”
- e la mano si nota subito che è palesemente la stessa – e dagli
stessi produttori di “Stranger Things”, tratta dal romanzo
grafico di Charles Forsman. Partita lo scorso 26 febbraio, la serie
composta da 7 episodi da 20 minuti ciascuno, è l'ennessimo show che
vede per protagonisti degli adolescenti repressi, dei liceali che
tentano di sfidare la sorte, modificando le loro noiosi vite. Sydney
(Sophia Lillis), è una diciassettenne che, come ogni altro
diciassettenne al mondo, vive la sua vita tra studio, famiglia, sesso
e problematiche che sembrano abnormi per quell'età, ma in più la
piccola e dolce Sydney deve fare i conti con delle capacità che sta
cominciando a manifestare proprio in questi anni non di certo facili
per la vita di una ragazza... dei super poteri che sembrano aumentare
di pari passo con l'accentuarsi delle sue emozioni.
Legatissima al
fratellino Liam (Aidan Wojtak-Hissong), vive invece un rapporto
alquanto complicato con la madre, Maggie (Kathleen Rose Perkins), e
soffre molto per la mancanza del padre, morto suicida. Come tutti i
protagonisti adolescenti Netflix che si rispettino, la ragazza è una
emarginata, cosa già vista nelle precedenti serie televisive del
canale streaming. A complicare maggiormente la vita di questa giovane
fanciulla, tanto per non farsi mancare nulla, c'è il fatto che è
segretamente innamorata della sua migliore amica, Dina (Sofia
Bryant), a sua volta però fidanzata con Bradley (Richard Ellis),
ragazzo ottuso ed arrogante. In tutto questo marasma di problemi e
segreti, l'unico che sta accanto alla nostra protagonista è il suo
vicino di casa, Stanley (Wyatt Oleff), che ha scoperto
accidentalmente dei poteri della ragazza e non le importa della sua
“diversità”. Ed è sicuramente il personaggio migliore della
serie. Ci troviamo di fronte ad una classica dramedy in pieno stile
Netflix, con perfomance attoriali notevoli, ma con qualche momento
down, in cui la trama si perde senza lasciare traccia. In sé la
serie non è da buttare, è carina, fa sorridere, è meglio di molti
altri show dello stesso filone narrativo già prodotti dal network,
ma non ci sono grandi spunti originali. La parte più accattivante è
quella della commedia, il sarcasmo intelligente accompagnato da un
cast che fa il suo lavoro egregiamente, quella più debole è la
parte dark della commedia, quella legata all'aspetto drama e fantasy.
Personaggi e doppiatori:
Sydney Novak (Veronica Benassi)
Stanley Barber (Manuel Meli)
Dina (Margherita De Risi)
Maggie Novak (Eleonora De Angelis)
Bradley Lewis (Emanuele Ruzza)
Liam Novak (Valeriano Corini)
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