GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO
ESCE OGGI MARTEDÌ 3 NOVEMBRE
“MORIRE PERCHÉ”
IL BRANO CHE ANTICIPA IL NUOVO DISCO DI INEDITI
(La Tempesta Dischi)
Esce oggi, martedì 3 novembre, “MORIRE PERCHÉ”, il brano che anticipa il nuovo disco di GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO.
Link all’ascolto del brano “Morire perché”: https://believe.ffm.to/
“Venti” è il titolo del nuovo album di inediti di Giorgio Canali, che uscirà il prossimo 4 dicembre in formato doppio vinile e CD.
Si tratta dell’ottavo disco che il musicista e produttore realizza insieme ai Rossofuoco, un doppio album che arriva a distanza di due anni dal precedente e che viene anticipato da un primo simbolico brano che Canali presenta con queste parole: “È una canzone Rossofuoco certificata 100%. I soliti quattro accordi e parole tipo “lista della spesa”, ritornello ispanico… Olè!”
Già anima dei CSI, CCCP, PRG, Giorgio Canali è uno degli ultimi romantici maledetti della scena musicale italiana: solca implacabilmente il mare magnum del nostro tempo, con un misto di timidezza, arroganza e dolcezza che è solo suo.
Etichetta: La Tempesta Dischi - www.latempesta.org
Ufficio stampa e promozione: BIG TIME - pressoff@bigtimeweb.it
Booking: Locusta - www.locusta.net
“MORIRE PERCHÉ” – TESTO
Morire perché? Un motivo si trova, fra tutte le sante ragioni del mondo ce n’è sempre una nuova, morire perché? Non c’è mai fine al peggio, morire di sete, morire di sonno, morire di fame, morire di maggio
Morire perché? Morire d’amore, che quando poi resusciti ti chiedi chi te l’ha fatto fare, che ci sono altri mille modi per farsi male: catene, bastonate, chirurgia sperimentale…
Morire com’è? Morire come muore il giorno, meravigliosamente, in un tramonto rosso inferno
E tutt’intorno luci che si accendono, gatti che scopano, fari che abbagliano e poi la notte,
La notte, la gente si spegne e sogna di morire perché ha paura di respirare, paura del vento, paura del silenzio, paura del tempo che ci vuole per crepare e ha paura di vivere e ha paura di morire anche se muore di noia, tanto è uguale e io potrei morire per te che tanto sono immortale
Ahiahiahiahi la bella muerte que va con las calaveras bailando por su camino y se la sudan todo y todos
Ahiahiahiahi la malasuerte bailando, cantando canciones de mierda y la luna en el cielo haciendo aullar a los lobos
Morire per te, sopra i soliti quattro accordi, morire per te che nemmeno ricordi la prima volta che mi hai baciato, se mi hai amato o non mi hai amato, noi due in un campo minato, poi tutto è esploso e chi è stato è stato…
Morire per te: un suicidio assistito, scontri di mostri nella testa e poi un salto nel vuoto, un vuoto che a volte sembra così difficile da colmare perché ogni tanto mi manchi, lo sai, ma va’ a cagare
Ahiahiahiahi la bella muerte que va con las calaveras bailando por su camino y se la sudan todo y todos
Ahiahiahiahi la malasuerte bailando, cantando canciones de mierda y la luna en el cielo haciendo aullar a los lobos
Ahiahiahiahi la bella muerte que va…
CREDITI
Giorgio Canali - voce, chitarre, tastierine mongole e armonica
Stewie DalCol - chitarre e piano
Marco Greco - basso
Luca Martelli - voce, batteria e percussioni
Andrea Ruggiero - violino
Registrato a distanza tra Bassano del Grappa, Bologna, Carbonia, Miami, Roma e Sesto Fiorentino durante il Grande Panico Globale del 2020
Organizzazione a cura di Art Music Studio di Bassano
Luca Martelli ha registrato le batterie nell’orto di Fabiana e al Music Factory di Carbonia
Missaggi di Francesco Felcini presso Parsifal Studio Sesto F.no
Mastering Diego Piotto e Francesco Felcini
Edizioni Psicolabel Publishing
Artwork di Martina Moretti
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