Walker (The CW)

 


Walker (The CW)


“Sto imparando... il presente è tutto ciò che abbiamo”


Già dal titolo, “Walker”, è abbastanza prevedibile capire di quale reboot si è occupata in questa occasione la The CW e stiamo parlando ovviamente di “Walker Texas Ranger”. E' già chiaro quindi che ci troviamo dinanzi all'ennesima rivisitazione fatta dal canale che negli ultimi anni non ha praticamente fatto altro che creare supereroi DC Comics e riportare in scena vecchi show, tra i quali “Streghe”, “Roswell”, “Dallas”, “Dynasty” e chi più ne ha più ne metta, puntualmente rovinando i ricordi belli che ci legavano alle serie televisive precedenti. Stavolta il reboot che ci distrugge il ricordo dello show da cui esso è tratto è “Walker”, tra l'altro ancora oggi “Walker Texas Ranger” è una delle serie di punta del palinsesto di Iris, canale Mediaset che da anni manda in onda la serie all'ora di cena, puntualmente con ascolti di tutto rispetto. Unica nota positiva dello show è aver deciso di affidarlo nelle mani di Jared Padalecki, conosciuto meglio come Sam Winchester della serie “Supernatural”. Qui, assoluto protagonista, Padalecki presta il volto a Cordell Walker, che è appena tornato in Texas dopo quasi un anno sotto copertura, in seguito alla morte prematura di sua moglie, Emily, interpretata dalla vera moglie di Jared, Genevieve Padalecki. La donna verrà brutalmente assassinata e questa tragedia lo colpirà nel profondo e coinvolgerà il telespettatore nelle primissime scene dello show. La trama è fondamentalmente un police procedural tra i più classici. Nel numeroso cast troviamo: Lindsey Morgan nel ruolo di Micki Ramirez, nuovo partner di Cordell, che prende il posto di Larry James (Coby Bell), ex spalla di Walker e ora diventato Capitano. E poi c'è tutta la famiglia Walker da conoscere: Mitch Pileggi e Molly Hagan nei panni dei genitori di Cordell e di Liam, suo fratello, assistente procuratore fidanzato con Bret (Alex Landi) – non poteva mancare la quota LGBTQ, presente ormai in qualsiasi serie Tv della The CW. A chiudere ci sono i figli di Cordell avuti con Emily, Stella (Violet Brinson) e August (Kale Culley). Già rinnovata per una seconda stagione, la serie, partita lo scorso 21 gennaio, vede come show-runner Anna Fricke, già dietro le quinte di drama adolescenziali del calibro di “Dawson's Creek” e “Everwood” ed infatti si nota fin da subito come la serie sia più rivolta al drama che al crime, cosa che la discosta completamente dall'originale, che era prevalentemente di carattere action. Da notare come Padalecki sia anche dietro le quinte dello show come produttore esecutivo, a suggellare il fatto che il ragazzino comparso per la prima volta come fidanzatino di Rory Gilmore in “Una Mamma per Amica”, nel frattempo sia cresciuto tantissimo. Il successo di pubblico - il Pilot infatti ha registrato una delle medie più alte di telespettatori degli ultimi anni – lo si deve sicuramente proprio al protagonista, che è diventato anche un bravissimo attore, ma già ne aveva dato prova nel corso delle 15 stagioni di “Supernatural”. Per il resto la serie è quella che è: molto ripetitiva, incredibilmente prevedibile, con un cast che in più punti lascia molto a desiderare, una regia antiquata che ricorda serie degli anni '90, dialoghi noiosi e banali, insomma rivolta a chi non ne ha mai abbastanza di police procedural.


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