Quietflow la recensione di "A New Wave"


“A New Wave” è l‘album d‘esordio del duo electro Quietflow (DELTA Records & Promotion) con registrazioni home studio che in un anno hanno raccolto tutto il sound più intimo e spaziale del gruppo, come entrare dentro una dimensione onirica e viaggiare, guardarsi dentro per proiettarsi fuori, in uno scenario quanto mai distopico. I Quietflow si lasciano trasportare dal sound senza troppa ricercatezza, senza uno schema preidentificato. I Quietflowsono Robi Cappe (Basso, Voce) e Ciars (Batteria, Elettronica, Voce). Mix,  mastering di Sebastiano “KO Punch” Paparella.


Come si evince da "Superhero" che li proietta in un'atmosfera cinematografica sci-fi, più distorti e astrusi in "Roots" e il titolo non inganni, con una seconda parte di campionamenti più ricchi. Il basso di Cappe anticipa "Song of the Owl", molto new wave nelle sue dinamiche, nel più melodico chorus. In "Smooth Silence" rallentano, raccolgono ansie, paure, per imbottigliarle in "Quiet Emotion" dall'intro Placebo, per plasmarle, con quella chiara citazione "Enjoy the silence" che colloca anche storicamente il brano.

"Rocket" è una cyber suit, dark e asettica. "Facelass man" torna alla new wave più anni '80 con un sapore contemporaneo, ma non vintage semmai più futurista. L'ultima traccia è "Song of the Owl" in versione remix del producer Red Macula.



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