“ONE FOR THE ROAD”
IL NUOVO SINGOLO E VIDEO DELLA
RINKY TINKY JAZZ ORCHESTRA
(etichetta JSM – distribuzione GOODFELLAS)
Dopo il grande successo di pubblico con il sold out di pochi giorni fa al Blue Note di Milano, la Rinky Tinky Jazz Orchestra pubblica oggi “One for the Road”, il secondo capitolo della trilogia video diretta da Andrea Centrella, che con la sua creatività visionaria prosegue il viaggio iniziato con “Another Universe”, lavorando questa volta su una ballata suggestiva e carica di emotività.
Fra le location scelte per girare il clip, vale la pena ricordare quella del Maam, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz, area salvata dal degrado grazie all’iniziativa del suo ideatore Giorgio De Finis che ne ha fatto un museo contemporaneo urbano a cielo aperto sulla Prenestina, periferia est di Roma. Nel video anche la partecipazione del trombettista Mirko Rinaldi che dona ulteriore fascino al suo assolo presente nel brano.
Proprio su questa esperienza visiva e umana molto forte, Giuseppe Russo, sassofonista e leader della RTJO, afferma che “Per la bellezza dell’arte, per la salvaguardia dei diritti, per una cultura inclusiva, per l’evoluzione tutta, abbiamo cercato e voluto anche una location che potesse rappresentarci, uno spazio per convertire la nostra ricerca, le nostre battaglie, il nostro ottimismo e la volontà di essere migliori. Siamo stati al Maam, accolti e coccolati. Abbiamo conosciuto persone straordinarie, percepito la bellezza e sicuramente compreso qualcosa in più, di noi e del nostro viaggio. Grazie a Giorgio De Finis per la possibilità, per la disponibilità, per le spiegazioni, per l’umiltà e per una speranza.
La Rinky Tinky Jazz Orchestra è un azzardo, una scommessa, una follia: quella di restituire alla musica e alle emozioni la dimensione che meritano. Quattordici elementi, tra cui la splendida voce solista di Roberta Gentile, tre coristi, cinque fiati, tastiere, chitarra, basso batteria e percussioni che creano insieme un’alchimia, una magia lontana distanze siderali dalla freddezza digitale cui oggi siamo ormai abituati. Un pugno di artisti dalla tecnica impeccabile e dal “soul” (nel senso letterale del termine, l’Anima) ipnotizzante.
Lo stile che la RTJO propone tocca tutte le derivazioni del blues e del jazz come il funk, il soul, con un’energia che emerge sin dalle prime note di ogni brano in cui melodia e virtuosismo si rincorrono continuamente, rendendo impossibile stare fermi nell’ascolto. Hanno appreso alla perfezione la lezione di band come Tower of Power, così come le grandi orchestre jazz statunitensi e latinoamericane, con spirito e gusto mediterraneo. Il risultato è un coraggioso progetto con oltre dieci elementi di organico, che in un’epoca di dominio pressoché assoluto di tecnologia digitale, ha la splendida temerarietà artistica di soffiare aria fresca e meravigliosamente suonata nelle orecchie, di toccare anime e cuori, di essere fisicamente visibili e presenti.
One for the Road è contenuto all’interno di “Ready For Another Universe” il nuovo album della RTJO. Rispetto al primo fulminante esordio “Dreamers” del 2019, nel quale l’orchestra si presentava al pubblico cimentandosi con grandi classici della canzone italiana riarrangiati in una muscolosa chiave funky, nel nuovo disco “Ready For Another Universe” l’ensemble compie il passo di scrivere, oltre che arrangiare, sette brani originali di grande effetto. Un’evoluzione inarrestabile che parla di cambiamento, di rinascita e di amore, chiave universale per capire il senso della vita.
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