Fuori oggi il videoclip ufficiale del nuovo singolo di
Marco Mengoni
Mi fiderò (feat. Madame)
Cambia un uomo è disco d’oro
Nella terza puntata Il Riff di Marco Mengoni ospita Marco Missiroli
Esce oggi, venerdì 14 gennaio, il videoclip ufficiale (https://youtu.be/
Mi fiderò, scritto da Marco Mengoni con Madame, Tony Maiello, Riccardo Scirè e Alex Andrea Vella, è un up-tempo che esplora il funk con una ritmica preponderante.
La fiducia, come elemento alla base di ogni relazione, non è fatta solamente di promesse, ma passa anche dalla concretezza di labbra, sguardi e mani. Con questo brano Marco Mengoni fa un percorso a ritroso, legando la fiducia ad elementi primordiali come l’istinto o la chimica, che spesso sono messi in secondo piano rispetto a una miope iper-razionalità che ci rende poco predisposti alla conoscenza di noi stessi e degli altri. La pelle, il sapore e il tremolio dicono tanto e abbattono ogni schema.
L’idea del videoclip prende corpo ispirandosi alle idee dell’architetto, designer e fotografo Ettore Sottsass e dell’artista visuale Franz Erhard Walther.
Nel loro percorso si trova tanto di Materia (Terra) e l’esigenza di Mengoni e del regista Roberto Ortu è stata proprio quella di recuperare il lavoro e il pensiero di artisti che già avevano affrontato il tema della necessità di ritrovarsi, trovare una soluzione, inventare uno spazio (nella terra), costruire dal niente e fuggire dalle strutture rigide e precostituite.
L’ambientazione scelta per le riprese è l’edificio-quartiere “Nuovo Corviale” alla periferia di Roma, un contesto urbano dominato dal cemento, da strutture fisse e indistruttibili in cui si muove l’attore Vincenzo Crea, protagonista del video, che veste i panni di una sorta di alter-ego di Marco Mengoni. Questa figura alla ricerca di libertà tenta di fuggire dalle costrizioni, dai limiti, dalle oppressioni simboleggiate dal blocco di cemento per approdare in un deserto. Qui deve confrontarsi con sé stesso, ricostruire e delineare i suoi spazi dove non c’è niente. Come affermava Sottsass, “[…] Inventare uno spazio significa creare la materia […], perciò il protagonista, cerca strutture e soluzioni più plastiche per dar vita alla sua nuova casa. È sulla progettazione come atto di fiducia e di slancio del presente che si basa l’intero videoclip, la cui scena madre diventano le mani dell’attore sui materiali di lavoro. Queste strutture non tradizionali, non fisse, che guardano all’apertura, si ritrovano in tutti i videoclip di Mengoni, proprio a voler comunicare il desiderio e la ricerca di spazio e un proiettarsi verso il futuro senza seguire nessuno schema.
Mi fiderò è un brano costruito da “stanze sonore” diverse, ognuna con la propria atmosfera e luci. Uno degli spazi più eterogenei è quello costruito e abitato da Madame, la giovanissima cantautrice che ha ridefinito e mischiato i canoni musicali tradizionali, che ha scritto di getto la sua parte e ha lasciato al brano il suo tocco distintivo.
Madame è stata ospite di Marco nello speakeasy nascosto nel cuore di Milano, in cui il cantautore ha presentato l’album Materia (Terra) e insieme hanno duettato in Mi fiderò, accompagnati da una band di 9 elementi.
È la seconda produzione di Tino Piontek (in arte Purple Disco Machine) all’interno di Materia (Terra) dopo Ma stasera, singolo certificato doppio platino con cui Marco Mengoni è diventato l’artista italiano più trasmesso in radio nel 2021, secondo laclassifica Earone Top 100 of the year.
Materia (Terra) (Epic Records Italy / Sony Music Italy), certificato disco d’oro e l’album più venduto nei negozi per Nataleracconta il suo successo con oltre 70 milioni di stream e quasi 45.000 copie vendute. Il nuovo lavoro del cantautore ha conquistato in sole poche ore dall’uscita la 1^ posizione su iTunes entrando inoltre nella Top 20 della piattaforma in oltre 25 Paesi.
Anche i social hanno visto Marco Mengoni protagonista assoluto fin dal giorno dell’uscita di Materia (Terra): rimanendo in Trend Topic per oltre 20 giorni consecutivi su Twitter ogni giorno con hashtag diversi e generando più di 150mila tweet raggiungendo oltre 10 milioni di persone. Su Instagram ha raccolto 1,2 milioni di reaction solo con gli ultimi contenuti pubblicati, mentre con le attività di Facebook l’account di Mengoni ha raggiunto quasi 20 milioni di utenti.
Continua anche il viaggio de Il Riff di Marco Mengoni. Dopo il debutto della seconda stagione che ha visto Lilli Gruber e Fabio De Luigi ospiti delle prime due puntate, da ieri, giovedì 13 gennaio, è disponibile il terzo episodio in cui Mengoni incontra Marco Missiroli. Il cantautore e lo scrittore pluripremiato dialogano sul tema della scrittura, della lettura e sulla figura e il mestiere dello scrittore, spesso cercando punti di contatto e differenze con la professione del cantautore. Raccontano della funzione del dolore e della felicità, dell’abilità di provare ad avere la calma e la pazienza per trovare l’essenziale e di quella noia che ti porta a proiettarti verso il fuori, verso il mare. Esplorano insieme l’incubo e la bellezza insiti nei mestieri di entrambi in fase di scrittura, in cui arriva una sorta di diktat di apertura verso sé stessi e chiusura verso il mondo. Parlano dell’amore di Missiroli per l’insegnamento, toccano il tema della paternità (di figli e di opere) e chiudono con una riflessione su come la pandemia verrà raccontata in futuro, o già ora, nei libri.
Marco Mengoni, dopo il successo del #MengoniLive2019 – Atlantico Tour, nell’estate 2022 sarà inoltre protagonista di due concerti eccezionali, i suoi primi live negli stadi, per i quali sono già stati venduti oltre 60mila biglietti. Un’esplosione di energia e condivisione con il suo pubblico, in una dimensione per Mengoni fino ad ora inedita: MARCO NEGLI STADI, organizzato e prodotto da Live Nation, sarà il 19 giugno 2022 allo Stadio San Siro di Milano e il 22 giugno 2022 allo Stadio Olimpico di Roma.
I biglietti per le date di Milano e Roma sono disponibili su www.ticketmaster.it, www.
Radio Italia è la radio partner del tour.
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