Addio a Michele Manzotti, penna "blues"

E' morto improvvisamente Michele Manzotti, 62 anni, giornalista storico de La Nazione e penna musicale de Il Popolo del Blues. Alla redazione del quotidiano toscano, all'Assostampa Toscana, all'Ordine del giornalisti toscani e alla webzine che guidava con solerzia e passione, vanno le più sentite condoglianze da Shake Gpdf. 

Un forte abbraccio anche alla famiglia di Michele, amico e stimato giornalista conosciuto anni fa al MEI di Faenza, in cui rappresentava una vera e propria guida per tutti i colleghi giunti al Meeting delle Etichette Indipendenti per vivere una importante tre giorni di musica.

Michele Manzotti è scomparso a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo, mentre si trovava a Roma ad assistere ad uno dei tanti concerti della sua vita e della sua lunga carriera.

Nel settembre 2021, su Facebook scriveva: "Un po' di numeri: 33 anni di esperienza lavorativa, 3 testate giornalistiche, 8 redazioni in 4 regioni, 15 direttori (tra cui una direttrice, Agnese Pini attualmente in carica a La Nazione), 23 anni alla redazione province a La Nazione in cui ho risposto allo stesso interno 315, 16 anni di turno serale fisso in cui alle 19 facevo 17 telefonate ad altrettante redazioni. Non sono riuscito a contare colleghe e colleghi, ovviamente. Da domani tutto questo finisce: grazie comunque a un'azienda che mi ha portato a questo traguardo. Sicuramente non smetto di scrivere, ma adesso comincia una nuova era".

Il giornalista infatti, stava per andare in pensione, ma curava sempre la sua passione per la musica e per Il Popolo del Blues di cui aveva preso le redini dopo la morte dell'amico Ernesto Pascale che non ha mai smesso di ricordare. Inoltre da anni si occupava del Premio "Piero Ciampi".

Le "sue" testate e i cari colleghi - che ne hanno comunicato il decesso - hanno ricordato che Michele a giugno sarebbe volato al l'European Blues Awards in qualità di unico giudice italiano. Il blues, la sua passione...




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