ESCE OGGI 30 MAGGIO "CON GLI OCCHI AL CIELO" IL NUOVO VIDEOCLIP DI FABIO CURTO |
FABIO CURTO ESCE LUNEDÌ 30 MAGGIO “CON GLI OCCHI AL CIELO” IL NUOVO VIDEO ESTRATTO DA “RIVE VOLUME II” (Fonoprint / distr. Just Entertainment)
FABIO CURTO IN CONCERTO 11 giugno - Palagano (MO) - Parco della Resistenza Santa Giulia 02 luglio - Pozzaglio (CR) - Centro Sportivo Astra 15 luglio - Bologna - Piazza Carducci 17 luglio - Bologna - Fienile Fluò |
Esce oggi, lunedì 30 maggio, “CON GLI OCCHI AL CIELO” il nuovo video estratto da “RIVE VOLUME II” ultimo lavoro di inediti di FABIO CURTO.
Cantautore, polistrumentista e performer dal grande talento, Fabio Curto negli anni raccoglie diversi riconoscimenti, tra cui la vittoria assoluta a Musicultura 2020, la vittoria a The Voice of Italy nel 2015 e molteplici esperienze internazionali raggiunte grazie a un’urgente e costante attività live che lo ha portato negli anni a esibirsi in contesti come il “Pizza Fest Toronto 2018” (Canada), l’“Italian National Ball 2018” (Australia), il “Festival Internazionale delle Arti” in Bielorussia, fino a piazze come il Teatro del Cremlino di Mosca, oltre a essere stato l’unico artista italiano selezionato per le finali dell’edizione 2021 del Festival Internazionale “New Wave” di Soči in Russia.
Con la pubblicazione del video “Con gli occhi al cielo”, Curto prosegue il percorso del suo terzo lavoro in studio, rilasciando uno dei brani più significativi del disco, accompagnandolo a un videoclip, realizzato da Paolo Mercadante, che ne rappresenta appieno il carico emotivo. Immagini di guerra fanno da sfondo a una scrittura poetica e dolorosa, viva e schietta, come ogni testo del cantautore, sincero cronista di un tempo crudo, in linea con la sua urgenza espressiva.
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FABIO CURTO PARLA DEL VIDEOCLIP “CON GLI OCCHI AL CIELO”
Un padre cerca dentro le macerie e in ogni piccolo rumore crede di sentire la sua voce…
Questo mio nuovo videoclip, girato nel novembre 2021, descrive lo sdegno verso ogni forma di guerra attraverso una narrazione chiara, sincera e non retorica. Scene di guerra che si proiettano sul mio corpo in un teatro vuoto, vuoto che sottintende l’assurdo significato della guerra. Dedicato a tutte quelle persone per le quali il significato di stare con gli occhi al cielo è cambiato per sempre e inevitabilmente; a coloro che lottano nella speranza di lasciare ai propri figli un mondo di cui non aver paura. Dedicato anche a tutti quelli che anche da lontano e al sicuro dalla violenza non ignorano le sofferenze altrui
Ad accompagnare la release del video anche l’annuncio delle primissime date live, per un calendario in continuo aggiornamento che riporterà Fabio Curto sui palchi della penisola.
Etichetta e Management: Fonoprint - www.fonoprint.com Distribuzione: Just Entertainment Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
CREDITI VIDEOCLIP Realizzazione del video a cura di Paolo Mercadante
CREDITI BRANO Produzione artistica e arrangiamenti a cura di Fabio Curto e Enrico Capalbo
Registrato, missato e masterizzato da Enrico Capalbo presso Fonoprint Fonico aggiunto Pietro Giolito
Fabio Curto: Voce, Chitarre acustiche, Irish Buzuki, Cori Enrico Capalbo: basso synth Giacomo Serra: Violoncello Tommy Ruggero: Batteria, percussioni africane
“RIVE VOLUME II” – IL DISCO
“Rive Volume II” prosegue idealmente il percorso tracciato da “Rive Volume I”, approdando però ad atmosfere più luminose rispetto al precedente, consegnando 14 tappe di un viaggio semi acustico e particolarmente intimo all’interno di un folk dal respiro internazionale che l’artista ha già dimostrato di saper maneggiare, produrre e declinare coraggiosamente in italiano.
Un lavoro in cui non mancano importanti collaborazioni, da quella con Cisco e Fry nel singolo “La terra dei miei figli” che ha anticipato l’album, passando per Fio Zanotti che ha fornito il suo contributo nella produzione del brano “Puoi svegliarti felice” e, ancora, quella con i Modena City Ramblers presenti come featuring ne “Il mio cuore”, fino alla presenza di Angelo Branduardi che ha cantato insieme al cantautore calabrese nella versione speciale del brano “Madre Terra” che chiude il disco. |
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