Cico Messina "Albarìa" il video

"Albarìa" è il nuovo video del cantautore e musicista siciliano Cico Messina, l'elegante sound elettronico in lingua siciliana. Il video è stato girato tra la riserva naturale di Monte Cofano e Macari, in Provincia di Trapani, da Antonio Messana. 

GUARDA IL VIDEO DI ALBARÌA:


CREDITS:

Brano di Cico Messina
Regia e aiuto regia: Antonio Messana Manfredi Messana 
Ballerini: Giuliana Principato Giuseppe Perricone 
Prodotto da: Cico Messina Antonio Messana Dario Salerno Alessandro Manzo 
Hanno suonato: Dario Salerno Alessandro Manzo Vincenzo Piccione Gianvito Genna 
Si ringrazia Festival Ethnos "Generazioni" La Bazzarra


"Albarìa" è una parola siciliana che descrive la calma del mare nel momento del sorgere del sole, in cui tutto si unisce in un confine di specchi. 

L'impianto dell'elettronica oltre a essere una scelta stilistica che fa da spartiacque con i brani precedenti di Cico Messina, "Nura" e "Sikelìa", sicuramente più acustici, è un espediente per ricreare quella sensazione di caos dato da una società ansiosa e iper-urbanizzata. 

A dare invece quel senso di quiete vi sono gli archi e il piano insieme all'inserto del flicorno. Il brano racconta di un luogo capace di armonizzare gli opposti, un luogo reale ma anche metafisico,  un invito a cercare nuovi spazi e un nuovo respiro più compatibile col nostro pianeta.

Albarìa è il quarto singolo dell'autore siciliano, distribuito da Believe Italia. Il brano è stato co-prodotto con Alessandro Manzo e Dario Salerno. Hanno preso parte alle registrazioni Vincenzo Piccione alle tastiere e Gianvito Genna al flicorno. 

I protagonisti del clip sono Giuliana Principato e Giuseppe Perricone, due ballerini professionisti di danza contemporanea. Il loro è un danzare che, dando corpo alla composizione dell'autore, enfatizza l'eterna lotta  tra gli opposti: quiete e caos, alba e tramonto, mare e  terra, urbano e natura, quegli elementi  che cercano un accordo, un Om, un'armonia. Alle riprese hanno partecipato Manfredi Messana (assistente alla regia) Andrea Di Vita e Martina Naso. 

Il video è stato prodotto grazie al primo premio Ethnos Generazioni 2021.



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