Prova, Prova, Sa, Sa, la recensione


Difficile se non inspiegabile il senso dei punti a caso e poi eleggere il vincitore di puntata - quanto meno bizzarra la composizione del cast con due giganti come Maccio Capatonda e Maria Di Biase con due giovani talenti, Edoardo Ferrario e Aurora Leone, a noi, quanto meno sconosciuti e “le ospitate” Mandelli, Nuzzo, I soldi spicci etc… talmente rapide, forse /senza forse,  troppo tagliate al montaggio, che sembra uno spreco immane. Della serie: - Che li hai chiamati a fare?

Detto questo, Prova, Prova, Sa, Sa,  da qualche giorno disponibile su Prime Video, fa ridere, Frank Matano è perfetto nel ruolo di pseudo conduttore con le redini ben salde e le prove per i concorrenti sono decisamente simpatiche - Il giochino tra tempo reale e finzione non regge un secondo e la gag dello stesso Matano a fine puntata ne sono la sublimazione in un certo senso, ma il tutto è  appunto comunque divertente - e veloce, forse addirittura sin troppo  ma arriva, colpisce, fa centro - Un format che richiama, inevitabilmente le scorribande Mediaset di Ale e Franz in Buona la Prima,  ma appunto decisamente più a presa rapida, meno teatro e più stand up Comedy per intenderci.

Il risultato finale ci lascia però un certo amaro in bocca, perché forse il tutto, nel suo complesso, poteva essere realizzato con miglior cura e meno frenesia, che diventa invece involontariamente il mood imperante, peccato, ma Maccio e la Di Biase meritano ampiamente e ugualmente la visione, loro si, fuoriclasse assoluti.

Commenti

Translate