LE NOSTRE PAGELLE
Anna Oxa, Sali il brano vede tra gli autori anche Francesco Bianconi e Kaballà oltre alla stessa Oxa ed è etereo nella strofa e potente nel ritornello, sempre sopra le righe, forse troppo, che paradossalmente toglie ossigeno al cantato, con troppe “fioriture”, certamente da risentire, ma a un primo ascolto, la fatica è tanta: 4,5
"Bocche piene di falsità che nutre il mondo
Mani prive di dignità, votate a Dio
Sali, uomo, sali e dimentica
Sali e ritorna alla (tua) nascita"
Gianmaria, Mostro : pop dance senza troppa originalità ma ben cantato e di sicuro impatto, dove il nostro si scusa essenzialmente con la sorella per non esserci stato alla nascita di suo figlio forse a causa della popolarità raggiunta, autoreferenziale: 5-
"Dimmi se siamo ancora fratelli
Che mi sono perso? Ero solo distratto, da me
E se correre fuori, mi lascia fermo dentro
Allora spero di stancarmi presto"
Mr Rain, Supereroi ballad a cui il coro dei bimbi aggiunge un senso e arriva inevitabilmente anche se l’effetto “paraculo” è dietro l’angolo, fioccano non a caso i primi applausi convinti del pubblico, un discreto tentativo di coniugare melodia e rap: 6-
"Non puoi combattere una guerra da solo
Il cuore è un’armatura
Ci salva ma si consuma,
A volte chiedere aiuto ci fa paura"
Marco Mengoni, Due vite brano pop d'autore dove Mengoni con la voce fa quel che vuole passando con nonchalance da un registro all’altro, meno immediato di altre volte ma decisamente interessante: 7
"Siamo un libro sul pavimento
In una casa vuota
Che sembra la nostra
Il caffè col limone
Contro l’hangover"
Ariete, Mare di guai tra gli autori Calcutta e Dardust, sembra un pezzo di… ah : 5+
"Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali"
Ultimo, Alba uno dei più seri candidati alla vittoria finale, bella la strofa, un pò alla Vasco, con ritornello morbido a preannunciare la tensione che si respirerà nel finale, alla Fabrizio Moro, lui non canta benissimo ma il brano c’è: 6--
"Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti"
Coma_Cose, L'addio il testo c’è, loro due bucano, ma il brano è impalpabile nonostante tutto, a livello d'arrangiamento, l'impressione è che i Coma Cose per come li abbiamo amati noi di Shake forse non esistono più davvero: 6
"Nel camerino il pianto cola il trucco
Restare zitti per non maledirsi
Come un silenzio che racconta tutto
La cicatrice quando togli il piercing"
Elodie, Due il solito brano dell’ultima Elodie, radiofonico principalmente, ma meno estivo, più raffinato - revenge song che dir si voglia, un pezzo pop di sicuro appeal ben confezionato: 6+
"Che rumore fa
Il silenzio alla fine
Di tutte le nostre
Telefonate interrotte?"
Leo Gasmann, Terzo cuore strofa ponte ritornello perfetto brano pop, un pò furbetto ma efficace, funziona decisamente, potrebbe essere l’outsider del Festival: 6,5
"Quando ci concederemo un po’ di acqua passata
Come fanno i buoni amici
O le strade di Parigi
Per sentirsi meglio"
Cugini di Campagna, Lettera 22 il brano vede la firma de La Rappresentante di Lista, pop retrò con venature funk che sta benissimo nelle corde dei nostri: 6,5
"Come due uragani che distruggono
Ma per dispetto
Credo, credo anch’io, che non puoi darmi il mondo
Se non guardi il mondo come lo guardo anch’io"
Gianluca Grignani, Quando ti manca il fiato chitarra e voce il brano, vista la sincerità e l'emozione nell'esecuzione dell'artista avrebbe avuto più spessore, così, la storia di Gianluca si perde in un arrangiamento troppo pomposo e al pubblico arriva poco, purtroppo, da risentire: 5+
"Ciao papà o addio papà
Io ti perdono
Le mie lacrime sono sincere
Ma c’è chi non lo farà
Tu accettala la verità
E in mezzo a chi finge cordoglio
Sarò il tuo orgoglio"
Olly, Polvere beh dopo che Blanco ha già sfasciato tutto sembra quasi un tributo - a parte tutto, il brano non dispiace, ma il falsetto con l'autotune è insopportabile: 5--
"Vedo Dio mentre pittura
Che sorride perché sa
Che se fa una sbavatura
Poi non la cancellerà"
Colla zio, Non mi va un brano che ha un suo groove piacevole, nonostante non sia niente di nuovo e ha poco di memorabile in se : 5--
"Mi piace la tua bocca e “La spada nella roccia”
Mi chiamano Artù all’università
Sei la fine ad est
Piazza Tienanmen"
Mara Sattei, Duemilaminuti Convince la Sattei che si muove senza retorica in un testo apparentemente leggero ma che porta con se un significato importante, contro la violenza sulle donne non denunciata - il brano tra l'altro può solo crescere, perché musicalmente non stanca: 6,5
"E sotterravi i tuoi problemi dentro fiumi d’alcool
E ogni volta mi dicevi che la colpa era la mia
Non ti importava di distruggere i nostri momenti
Lividi sopra il mio corpo erano solo i segni
Che quel male che ti porti non andrà più via"
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