Misentotale "Le mille sfumature che non ho", l'Ep


I Misentotale sfornano l'Ep "Le mille sfumature che non ho" per Lilith Label anticipato dal singolo e dal videoclip di "Bellissimo trauma". Cinque brani godibili, molto piacevoli, che si lasciano ascoltare arrivando in punta di piedi, da 'maneggiare' con cura, con delicatezza, per non svegliare i tre dal magico piccolo mondo che qui hanno creato.

"Se mi faccio del male" inizia con 'mille sfumature' di anni '90, con la voce di Simone Meneghelli che gode di profondità. Una ballata eterea, 'sporcata' solo dal violoncello di Simone Cricenti e i drums di Gigi Marras.
Leggero country in "Schiena contro schiena", quel sound velatamente irish che apre alla strofa e a "un ritornello banale" ma poi non tanto, "in amore non c'è tempo perso, tutto al mondo, tutto cambia verso...". Un "esercizio spettacolare" e, per il genere, anche piuttosto minimal.

Il singolo "Bellissimo trauma" con le chitarre in stile King of Convenience, è un brano pieno di dolcezza, che culla l'ascoltatore: "Come queste parole che mi escono dagli occhi, che non sono mai stati così aperti..." verso un tramonto, uno spettacolo della natura, un piccolo stupore quotidiano. I Misentotale qui sono ancora più intimisti... e cosa c'è più di 'domestico' e privato di un "Cambio di Stagione", che spesso non è solo l'atto pratico di mettere in ordine un armadio, ma anche di mettere pace dentro se stessi, di trovare un posto nel mondo. 

L'Ep si chiude con "Di lei", la descrizione di un amore, di un attimo, di un ricordo, col sottofondo sognante delle percussioni, del violoncello e delle tastiere che non sono però affatto marginali nel contesto del brano, anzi. 













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