Calcio e Mercato


Ancelotti, Jackson Martinez, Kondogbia, lo stesso Miranda per non parlare di Ibra, sono/sembrano ormai lontani dalle promesse sbandierate da Galliani e soci, e pare non c'entri neanche più la campagna elettorale, pare che Mr Bee volesse fare gli acquisti avendo garantita la liquidità necessaria da Mediaset che del mezzo miliardo non ha visto ancora un cent a parte i discorsi sui fondi che da noi sono illegali come ha ricordato De Laurentis l'altro ieri appena. L'Inter di Thohir invece sottotraccia si è mossa più che bene, andando ad acquistare giocatori affidabili e necessari e seguendo una logica finalmente, partendo come è giusto che sia dalla difesa, non a caso, se hai il capocannoniere del campionato e sei fuori da tutto, è chiaro che il problema della benamata non sia la fase offensiva, dove comunque occorrono investimenti mirati, vista la solitudine di Icardi e la ormai scarsa vena realizzativa di Palacio. 


La Roma ha abboccato ma anche qui necessariamente alle lievitazioni dei prezzi imposti, ma in ogni caso sembra riuscire a tenersi Nainggolan e a recuperare Bertolacci, lo stesso dovrebbe fare per Romagnoli. Al posto del partente Gervinho arriva Iago Falque, ex Genoa ed Juve, per dieci milioncini che dovrebbe aggiungersi a una batteria di attaccanti esterni di tutto rispetto, a cominciare dal confermato per forza maggiore Iturbe, che dovrà dimostrare il suo talento ad ogni costo nell'anno che viene. Manca "il centravanti", l'erede "atipico" di Totti, numericamente, più di Destro che al 99 per cento sbarcherà su altri lidi, forse esteri. La Lazio, di rimando, invece è pressocchè ferma, in attesa di cedere qualche gioiello, Biglia è l'indiziato numero uno, ma anche Felipe Anderson se arrivasse un'offerta sui trenta milioni potrebbe salutare. Il Napoli con Sarri, ha un Valdifiori in più, ma rischia che la nutrita compagnia spagnola faccia le valigie, nonostante il ritorno di Reina, temendo un ridimensionamento che nei fatti c'è già stato con la perdita della champions league. 


E mentre la Viola, lascia partire Montella per far arrivare Paulo Sousa e non sa ancora del futuro di Salah e il Parma è più che mai alla canna del gas, la Juve padrona in Italia, quantomeno, è la compagine più spendacciona, ma dimostra oculatezza e competenza, nell'acquisto a zero di Kedhira che ora o a gennaio prenderà il posto di Pirlo, nell'acquisizione della rivelazione Rugani, uno dei migliori talenti del nostro calcio, che dovrebbe sostituire Ogbonna, nella certezza Mandzuckic, un upgrade rispetto al partente Llorente, nel cambio "caro", ma che ci può stare a ragion di miglioramento di rosa, Matri/Zazza. La scommessa il club torinese che dovrebbe riuscire a trattenere Pogba, la fa come si suol dire sul più bello, "nonostante le fattezze", mettendoci audacia e rischiando, ovvero nella sostituzione di Tevez con Dybala, che pagato decisamente troppo, questo è sicuro, potrebbe rivelarsi un grande investimento a media scadenza ma che non può ad oggi regalare certezze ai tifosi juventini. 


La gestione dell'argentino da parte di Massimiliano Allegri dovrebbe essere quella adottata per Morata, esploso letteralmente nel finale di stagione, senza caricare il ragazzo di troppe responsabilità. I goal comunque alla Juve non dovrebbero mancare comunque, specie se arrivasse quel trequartista di cui si parla sin troppo...  si passa con nonchalance da Oscar a Jovetic, con nel mezzo Berardi, interista fin da bambino e che a quanto pare non se la sente di fare il grande salto, non si capisce se per tifo o se perchè vuole assicurato il posto da titolare. Il discorso che si fa in questo caso, è più rivolto all'Europa e oltre, visto che Berardi dovrebbe/è destinato a misurarsi su palcoscenici importanti, prima di un futuro Europeo da protagonista, visto che in Italia i talenti si contano e per davvero sulle dita di una mano..  Visto che parlando di Juventus, i bianconeri hanno il dovere di riprovarci, consci sempre dei propri dieci euro In Italia. Il Milan, deve tutt'ora invece risolvere i suoi problemi economici, della serie, capire se questi 75 milioni di euro ci sono, se no Galliani può continuare a girare per il mondo senza colpo ferire, ma in ogni caso non sembra in grado di allestire anche nelle migliori delle ipotesi una squadra che aspiri al titolo. I cugini interisti invece si, hanno pià senno e a quanto pare anche i money, Mancini sa il fatto suo, la squadra comincia con i nuovi acquisti ad avere una sua logica... ad oggi, riscatterà comunque il precedente e negativo campionato. Intriga per la lotta scudetto di più però la Roma, che se dovesse recuperare i lungo degenti Castan e Strootman, con l'arrivo di un centravanti "vero" sarebbe "quella che doveva essere e non è stata lo scorso anno", mentre da Lazio, Napoli e Fiorentina, si fatica a sperare in pensieri da alta classifica. 


Un De Profundis che fatalmente coincide con tutto quello che sta accadendo a Parma, sono lontanissimi, distanti anni luce, "le sette sorelle", oggi c'è una madre integerrima, a cui noi auguriamo un paio di figlie ribelli, giusto per un pò di gusto, che il campionato non finisca come ultimamente con dieci e passa giornate di anticipo , ma soprattutto e l'abbraccio si ampio a tutte le italiane, di farsi largo e davvero in Europa, in modo che il ranking cresca, c'è bisogno, c'è urgenza, ci sono gli Europei alle porte, ci sarà Antonio Conte, nonostante tutti gli stage che non ci saranno.

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