... che Marotta è stato il miglior AD... dell'anno scorso


Manca poco all'inizio di Roma-Juve e Marotta intervistato sui canali di Mediaset Premium si scaglia contro Bargiggia, che gli chiede della trattativa sfumata per Draxler: "Non dite cazzate", dice l'AD della Juve: "Non ho mai incontrato il presidente del Wolfsburg, vi avevo già detto che era una trattativa difficile". Max Allegri, dopo la meritata sconfitta contro la Roma, non sbugiarda in toto l'AD, ma fa capire anche lui che più di una cosa è andata storta: "Abbiamo fatto un'offerta e... stop". La verità sta nel mezzo, nel senso che i giornalisti più o meno concordi davano la Juve vicinissima su Draxler, quindi che la trattativa era in essere, che Marotta non abbia affondato il colpo, mandando avanti intermediari o e mail, è abbastanza, ad oggi, presumibile. Ma tralasciando l'acquisto di "qualità e prestigio" atteso dal popolo juventino che per ovvi motivi non può essere Cuadrado, che avverrà forse nelle prossime ore, la Juve ha oggi zero punti in due partite, quando ne voleva quanto meno quattro. 


La squadra sterile contro l'Udinese, padrona del gioco per larghi tratti ma incapace di concludere efficacemente... contro l'avversaria più seria per il titolo, si è trasformata in una indecente, a tratti imbarazzante, muraglia umana, incapace di ribattere colpo su colpo, senza verve o abnegazione alcuna, totalmente in balia dell'avversario, che avrebbe meritato di stare sul due a zero già nel primo tempo. Un Padoin spaesato, uno Sturaro confusionario e un Pogba perso nel suo iper uranio, hanno fatto si che la Roma, non certo trascendentale, ma vogliosa e carica al punto giusto, facesse suo il centrocampo fin da subito. La partita è andata scorrendo, bloccata, dall'immobilismo juventino, fino a quando la qualità ha prevalso nel piazzato di Pjanic e nello strapotere fisico di Dzecko, vana la reazione dell'undici di Allegri rimasto in dieci, anche se era Pogba a ben vedere a dover essere espulso e non Evra, che grazie all'entrata di Pereyra e Morata ha provato a dieci minuti del termine a giocarsela. Troppo poco. Vince la Roma. Perde la Juventus. Zero punti. Troppo facile. Questa sconfitta come quella imprevista con l'Udinese appare figlia di un mercato a due facce per i bianconeri. Presi quasi alla sprovvista dalla cessione di Vidal e dagli infortuni di Marchisio e Khedira, senza il quasi. 


Mettiamoci un Allegri che si è ostinato a non far giocare i nuovi, a presentare una formazione con Padoin centrale di centrocampo, difendendolo addirittura in conferenza stampa: "Non c'è nessuno meglio di lui in quel ruolo in rosa al momento",mentre Digne ad esempio è stato subito arruolato... beh è chiaro che qualcosa non quadra. Se dopo la sconfitta con l'Udinese, due leader storici come Buffon e Bonucci già parlavano di anno di transizione, Allegri preferisce le riserve delle riserve ai nuovi, è palese che la nuova Juventus, senza Vidal, Tevez e Pirlo, parta non solo svantaggiata, ma talmente cosciente dei propri limiti, leggasi che i sostituti non sono minimamente all'altezza dei partenti illustri, che lo scoramento è già dietro l'angolo. Troppo pessimismo? Allegri ha due settimane, ma "senza giocatori" impegnati con le nazionali, la squadra ad oggi è apparsa totalmente fuori forma e senza carattere, c'è il Chievo primo in classifica, c'è il City... nel mezzo Conte e i suoi 29 convocati, solo 5 juventini. C'è anche questo, ci sono troppi stranieri nella Juventus quest'anno, l'ossatura va sfaldandosi sempre di più e oltre a rimpiangere i top, oggi, un pensiero va anche a Storari e Pepe, italiani e uomini cardine nello spogliatoio. Troppa fretta di ricostruire? Forse e anche no, ma l'errore è evidente, ad oggi, ripetiamo quanto meno, è una scommessa, che ha già sei punti di distanza dall'Inter per dire, tutto è perduto? No, ma aspettando l'ultimo sussulto del calcio mercato, Hernanes "Il Profeta", ma Allegri in un modulo o nell'altro deve far rendere protagonisti i nuovi acquisti a cominciare da Alex Sandro e Cuadrado, trequartista o meno, perchè contro la Roma a mancare sono state le fonti di gioco e deve necessariamente far capire a Pogba, che non si diventa Platini o Zidane solo perchè si ha la dieci sulle spalle... e che Marotta è stato il miglior AD... dell'anno scorso.





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