Emanuele Dabbono, "Totem" il nuovo album


Una vita da cantautore e scrittore e poi la pioggia di platino con i singoli scritti per Tiziano Ferro "Incanto", "Il Conforto", "Lento/Veloce", "Valore Assoluto". Emanuele Dabbono, 40 anni, di Genova, che vanta anche una partecipazione alla prima edizione di X Factor, si appresta a pubblicare un album molto atteso da pubblico e critica.

"Totem", questo il titolo del disco, uscirà a due anni di distanza dall’ultimo, il 27 ottobre nei negozi di musica e in tutte le piattaforme digitali. Per Dabbono è il sesto album in studio.

La versione fisica dell’album è già in pre-order su Music First, in una speciale versione autografata a tiratura limitata (disponibile al seguente link: http://bit.ly/ED-Totem).


La cura di sapere finalmente chi sei.
Spaventare le paure con la forza della gentilezza.
Esorcizzare giganti insicurezze e dubbi sul futuro con un esercito di disarmanti, piccole, gioie quotidiane.


Edito da Pandar Italia di Tiziano Ferro e Sugar Music, con distribuzione a cura di Artist First, "Totem" rappresenta il percorso fatto dal cantautore in 20 anni di carriera, che è stato registrato dal vivo, in acustico, in tre giorni all’interno di una chiesa sconsacrata ad Arenzano. Una scelta dettata dal desiderio di catturare lo spirito, l’urgenza e la verità del momento che hanno fatto grandi alcuni dei dischi più amati da Emanuele negli anni ‘70. Tra questi, uno fra tutti "Running On Empty" di Jackson Browne.   
11 tracce acustiche realizzate insieme ad una band di 11 elementi. Un suono più scarno, intimo e sicuramente fuori moda, ma appartenente in tutto e per tutto alla sua dimensione di cantautore.
Non mancano gli ospiti musicali in TOTEM, come Fabrizio Barale (chitarrista per Ivano Fossati), Marco Cravero (chitarrista per Francesco De Gregori), Paolo Bonfanti e persino un sorprendente cameo del popolare comico Andrea Di Marco alla tromba. Un disco suonato dalla prima all’ultima nota, dai suoni vagamente irish, masterizzato in analogico e con polaroid a cartuccia colorata d’epoca a far da artwork, nonchè registrato con il produttore ligure Raffaele Abbate.

Ho in mano il disco che sognavo di fare da anni. Completamente libero, fuori da strategie o logiche di mercato. Semplicemente ho cercato di avvicinarmi il più possibile alla versione in HD di me stesso. Senza compromessi. Andateci piano, maneggiate il mio cuore" le parole di Emanuele Dabbono sul suo nuovo lavoro.

Tramite la sua pagina Facebook, Emanuele Dabbono ha lanciato dei ringraziamenti a chi ha registrato il disco con lui: "Sono le persone il viaggio più grande che possiamo fare. Per realizzare Totem ho incontrato sensibilità - prima ancora che musicisti - straordinarie. Che per quanto la vita abbia fretta e spesso divida, per quei 44 minuti di disco, saremo sempre lì, fianco a fianco al cuore di chi ascolterà. L'amore, la nascita, appunto: viaggiare. Conosco pochi altri modi migliori di fermare il tempo. Il mio grazie "irish" a: Giuseppe Galgani, Paolo Bonfanti, Carlo Aonzo, Gianka Gilardi, Michele Aloisi, Raffaele Abbate, Luigi Cerati, Marta Moretti, Andrea Di Marco, Fabio Biale, Fabrizio Barale, Marco Cravero, Antonio Fantinuoli".

La band: Giuseppe Galgani (chitarra), Fabrizio Barale (bouzuki), Gianka Gilardi (batteria), Marco Cravero (chitarra acustica), Fabio Biale (violino, bohdran), Carlo Aonzo (mandolino), Michele Aloisi (basso), Antonio Fantinuoli (violoncello), Paolo Bonfanti (dobro slide), Luigi Cerati (armonica), Andrea di Marco (tromba), Marta Moretti (cori) e registrato dal ligure Raffaele Abbate.

A questo link potrete vedere il video: 

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