“Sono James. Ho 17 anni e credo di
essere psicopatico. A 8 anni ho scoperto di non avere senso
dell'umorismo... ho sempre avuto voglia di prendere a pugni mio
padre”
James ha solo 17 anni, ma è già un
assassino, uno squilibrato, completamente fuori di testa, che ha
voglia soltanto di farsi del male e fare del male. E' intorno alla
sua vita, ma anche in parte a quella di Alyssa, diciassettenne
schiva, riservata e lunatica, che ruota “The End of the Fxxxing
World”, la nuova serie della britannica Channel 4 spedita in tutto
il mondo da Netflix. Mentre lei cerca di trovare una soluzione ai
suoi problemi cercando un rimedio in un disadattato come lei, tale
James per l'appunto, lui finge di volerla, di amarla, ma in realtà
vorrebbe solo ucciderla. Alex Lawther interpreta James, invece a dare
il volto ad Alyssa è Jessica Barden. Dopo appena qualche bacetto e
un appuntamento in un locale andato a male i due decidono di
intraprendere un viaggio insieme, lei col desiderio di evadere e
ribellarsi a tutto, lui col solo intento di uccidere il suo primo
essere umano dopo aver fatto fuori una serie di innocenti animaletti.
E sarà un viaggio troppo violento, pieno di illusioni disilluse, un
viaggio pregno di parolacce e amarezza.
I primi 8 episodi della prima
stagione, ognuno dei quali ha una durata di 20 minuti circa come una
normalissima comedy, raccontano le avventure di questi due
adolescenti fuori dai binari, tanto per usare un eufemismo. “The
End of the Fxxxing World”, considerata una sitcom, è in realtà
una serie politicamente scorretta, dissacrante, rabbiosa, dove la
“fine del mondo” del titolo non è esattamente apolattica, ma una
fine metaforica, quella che limita il passaggio dai 17 anni alla
maggiore età, tanto che la fine della prima stagione coincide
proprio con questo fondamentale passaggio della vita di un ragazzo
che dovrebbe, teoricamente, anche coincidere con l'entrata nell'età
“adulta”.
La serie è basata sull'omonimo fumetto di Charles S.
Forsman e rivisitata per la tv da Jonathan Entwistle. Di coppie in
viaggio ce ne sono state tante al cinema ed in tv, una tra tutte da
ricordare Bonnie e Clyde, qui però si usa un linguaggio decisamente
più “inappropriato”, con situazioni a dir poco esasperate, dei
personaggi su cui non ci si può riflettere: gli adulti sono bambini
e i bambini fingono di fare gli adulti. “The End of the Fxxxing
World” è una serie al contrario, a testa in giù, che racconta un
mondo che ci auguriamo non esiste davvero, è una serie con la quale
è difficile trovare empatia, una dramedy con un humor molto british,
decisamente adatta a pochi.
Personaggi e doppiatori:
James (Andrea Oldani)
Alyssa (Martina Tamburello)
Commenti
Posta un commento