Loaded (Channel 4/Netflix)



“Non c'è mai stato un momento più brutto per essere un milionario”

Un uomo passeggia agitato per la stanza ingoiando uno dietro l'altro bottigliette di yogurt da bere, tiene il cellulare tra le mani e nervosamente continua a chiamare la sua banca per sapere il suo saldo attuale: 791 dollari in negativo continua a dire la voce pre-registrata, ma ad un certo punto, dopo svariati tentativi, il saldo si riporta a 14 milioni di dollari, in positivo. Parte così “Loaded”, la dramedy inglese della Channel 4, nata l'8 maggio 2017 ed arrivata da poco in tutte le lungue disponibili del canale on demand Netflix. Basata sulla sitcom israeliana “Mesudarim”, scritta nella trasposizione inglese da Jon Brown, la serie racconta le (dis)avventure di 4 amici: Josh (Jim Howick), Leon (Samuel Anderson), Watto (Nick Helm) ed Ewan (Jonny Sweet), che riescono a vendere la loro creazione, un app dal nome Cat Factory, e diventare dal giorno alla notte dei milionari, il problema sarà prendere coscienza di esserlo. 


I quattro infatti, emozionatissimi e gasati ai massimi livelli di essere finalmente ricchi dopo tanti anni di sacrifici, si accorgono ben presto che c'è un altro lato della medaglia nell'essere milionari. Fin da subito dovranno fare i conti con uno dei vecchi associati di Watto che afferma di aver inventato un elemento fondamentale del gioco e per questo porta in tribunale alla banda, che si troverà immediatamente ad affrontare una causa legale molto più grande di loro e a rendersi conto che forse potrebbero perdere tutto, tutto il lavoro fatto negli ultimi anni. Ma dietro l'angolo ci sono molti altri uomini spietati che cercano visibilità e successo. Ed effettivamente ci chiediamo: come si fa a gestire 14 milioni di dollari, quando il giorno prima avevi il conto in rosso? E' complicato. Ed i 4 ben presto mostreranno tutte le debolezze che un macchina di lusso o una casa nuova non può di certo colmare. Josh si ritrova invischiato in una relazione con Abi (Aimee-Ffion Edwards), la donna che gli ha spezzato il cuore un anno prima, mentre Leon incaricherà un quartetto di cantanti per andare di casa in casa ad interpretare la versione polifonica a cappella di "Suck My Balls" a chiunque abbia mai messo in dubbio il proprio talento.


Watto, tossicodipendente in via di recupero, scopre che quando hai denaro contante, la droga e l'alcol sono solo l'inizio delle cose di cui puoi abusare. Ed Ewan, dal canto suo, si ritrova improvvisamente fin troppo visibile e vulnerabile dopo anni passati a restare “dietro le quinte”. Ma i guai aumenteranno quando il loro nuovo capo, Casey (Mary McCormack) si presenta per una visita, che non sarà di certo breve. “Loaded” sembra un po' la versione maschile di “2 Broke Girls”, con più humor british e più contanti, che però vengono sperperati talmente in fretta che probabilmente è plausibile pensare che possano finire a breve e spingere i protagonisti nuovamente al verde: una “Silicon Valley” più scomoda, familiare e comica, ma il confronto è inevitabile con la serie della HBO. Otto gli episodi totali di una prima stagione carina, con pochi guizzi, nonostante la narrazione sia abbastanza veloce, ma la trama risulta a tratti prevedibile e qui e là deludente.

“Essere ricco è fantastico! E' una trappola in cui probabilmente mi troverei bene anch'io”


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