Il campionato di calcio più bello degli ultimi anni secondo alcuni...


Il campionato di calcio più bello degli ultimi anni secondo alcuni, perché non c'è una padrona ma ben 4 squadre a contendersi il titolo, ovvero Inter, Fiorentina, Roma e Napoli, ci racconta meglio di un livellamento dei valori verso il basso, che specie guardando in ambito europeo non ci fa bene per niente e che le convocazioni di Conte ribadiscono (ampliando il discorso) in maniera chiara del tipo ma Okaka perché??? Giaccherini??? La Roma stessa ieri complici gli infortuni, aveva solo stranieri in campo. Tutti siamo contenti per un campionato combattuto e con squadre nuove al vertice, è innegabile altresì, che di questo passo non saremo mai competitivi in Europa a livello di club e  lasciamo pure perdere il discorso nazionale, perché è finita e da un pò l'era dei Totti e dei Del Piero e Berardi, Insigne, Bernardeschi non sono ancora pronti... perché Nesta e Cannavaro non ci sono più e Chellini e Bonucci fanno quel che possono mentre di Romagnoli e Rugani si hanno poche notizie confortanti, anche perché in una Juve che deve recuperare gioco forza, il secondo neanche gioca un minuto. L'Inter di Mancini è prima grazie a Mr Handnovic, il miglior portiere del campionato italiano e uno dei migliori d'Europa, che beneficia di una signora difesa iper protetta da un centrocampo esperto e senza fronzoli e di gol che sembrano "casuali". Sette vittorie per uno a zero in così poche partite, sono qualcosa che neanche il Capello di Massaro, il Milan vincente più brutto di sempre, avrebbe potuto realizzare, soprattutto perché questa Inter subisce come non mai, ma è evidente come Beneamata faccia rima con Dea Bendata, tutto questo per dire che il primo posto nerazzuro ad oggi è una sorta di anomalia, meritato perché il campo ha sempre ragione, ma che di certo ci dice che non sono i nerazzuri i favoriti, almeno che non comincino d'incanto a giocare, cosa che ad esempio ieri col Torino non hanno fatto. 

 

Gioca e bene invece la Roma, di Gervihno, proprio lui, provato a esser ceduto fino all'ultimo giorno di mercato è il salvatore della patria cosiddetto, scopertosi anche bomber, che a differenza di Salah non si estrania dal gioco ed è utile anche in difesa. I giallorossi sono la squadra sicuramente più pronta, più attrezzata, anche se Rudiger, non è Castan, ma se dopo due secondi posti, non è l'anno buono questo, senza la Juventus... Che la Fiorentina giochi bene non è un mistero, che Paulo Sousa sia la vera e propria rivelazione dal punto di vista degli allenatori, ancor più di Sarri per certi aspetti, è noto, come che il parco giocatori non consenta voli pindarici. Applausi ai gigliati, ma lo scudetto non dovrebbe riguardarli più di tanto, per molteplici fattori, non è il Chievo dei miracoli ma non è neanche la Fiorentina di Batistuta, Edmundo e del Trap che per un girone fece volare i seggiolini allo stadio. E' una buona squadra, in tutti i reparti, ma senza eccellenze, visto che Pepito Rossi rimane un punto interrogativo. La più accreditata rivale per lo scudetto assieme a i giallorossi, è invece il Napoli, che ha un Higuain in forma strepitosa, uno dei pochissimi campioni "reali", rimasti nel nostro campionato, e a cui Sarri ha dato un ordine e imposto un metodo di lavoro, fruttuoso e reditizzio. Il Napoli vince, giocando bene, asfaltando gli avversari, ma anche giocando male, contando sull'errore, sfruttandolo, approccia e interpreta ogni partita in modo adeguato e da in ogni caso l'idea di squadra, cosa che con Benitez e i suoi integralismi non sempre riusciva. Ad oggi ci sembra l'unica vera antagonista della Roma. Le uniche due squadre che hanno potenzialità "reali" e anche un eventuale futuro fuori dai nostri confini, perché l'Inter di adesso è la "provinciale per eccellenza", la Fiorentina sembra essere al gran ballo per "perdere la scarpetta" nonostante alla fine giochi meglio di tutte. Milan e Juventus guardano, dal basso dei loro problemi diversi, Miahalovic può arrabbattarsi come può, ma se difesa e centrocampo fondamentalmente non ci sono, hai poco da inventarti, specie se tu, sei uno che preferisce aspettare gli avversari, Allegri, sta palesando i suoi limiti, sembra davvero affidarsi troppo ai giocatori, senza incidere più di tanto. 

 

In Champions, abbiamo comunque concrete possibilità che Roma e Juve passino il girone, seppur tra stenti e sofferenze, per quanto riguarda la nazionale, il materiale a disposizione d Conte, ci sembra il più scarso da quello che Bearzot portò ai mondiali dell'86 , i grandi sono andati, i presunti arrancano e soprattutto i giovani non esplodono del tutto e il futuro della nazionale non può passare da Eder, Vazquez o Dybala... pardon, lui gioca con Messi. 

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