Intervista con i Miriam Mellerin




Ciò che ci ha colpito più di tutto in questo vostro esordio è la grande varietà di toni e registri, maneggiati con cura e mai fini a se stessi, ovviamente in un impianto di base ben strutturato... insomma un disco "maturo" anzi già maturo... le idee le avete abbastanza chiare non c'è che dire, raccontateci un pò di voi, della vostra storia... avete carta bianca...


-Ci siamo formati nei primi mesi del 2010, dopo vari cambi di formazione, optando per un trio come assetto definitivo! Dopo pochissimo abbiamo registrato il primo demo che ci ha consentito di mostrarci sui palchi. Presto prendono vita i nostri brani inediti, concepiti alla prove ma testati dal vivo, e maturati in studio! Di base non ci siamo mai posti limiti di genere, diamo moltissimo spazio alla sperimentazione, ovviamente il nostre background culturale influisce sul carattere generale del gruppo!






Approfondendo il discorso sui testi... tra riferimenti letterari e stretta attualità...


-I testi finora sono stati territorio esclusivo di Diego, voce e basso del gruppo. Il riferimento letterario principale del disco è senz’altro quello presente in “StilNovo”: una scelta senza dubbio ambiziosa quella di parafrasare e attualizzare il “S’ì fosse foco” di Cecco Angiolieri, scelta che del resto ha creato un’ottima accoppiata insieme all’arrangiamento incalzante del pezzo… ma è parlando del proprio vissuto che i pezzi diventano coinvolgenti, raccontando i sogni e le esperienze capaci di turbare la sensibilità di una persona.




Andiamo adesso più sul generale, come trovate la scena indie italiana, sempre se vi ci riconoscete o come trovate lo stato della musica a grandi linee, tra dinosauri che si barcamenano e l'invasione dei "talent"?


- Ne i "talent" ne i dinosauri ci fanno paura, anzi... noi non facciamo minimamente parte del loro mondo e loro non fanno parte del nostro! Girando per la penisola abbiamo avuto modo di conoscere moltissime persone della "scena" tutte accomunate da una grandissima passione per la musica, gente che si sbatte davvero per trasmettere una nuova cultura dell’aggregazione senza voler per forza un compenso, questa è la cosa che ci fa più piacere e che ci sopratutto ci sprona a non mollare mai, manco un secondo!






Ci raccontate qualche episodio curioso che vi è accaduto suonando dal vivo?


 - Una serata da ricordare è quella dell’Apuania No Wave, nella quale siamo finiti a suonare dentro ad un vero e proprio castello sulle alpi Apuane! Sono stati interminabili i viaggi in Ape per trasportare tutta la backline, dato che l’unico collegamento era impraticabile dalle automobili!






Domanda di rito, progetti per il futuro, come e se, si evolverà il vostro sound e nuove date da segnalare


-A Settembre ripartiremo con le date, Sabato 22 alla Tattoo Convention di Pisa! Per seguire il calendario non perdete d’occhio la Pagina Fan www.facebook.com/miriamellerin
Nel frattempo non ci fermiamo, stiamo scrivendo nuovi brani che non vediamo l’ora di registrare e suonare dal vivo…con qualche nuovo accorgimento per quanto riguarda sound e strumentazione, certamente!

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