Damages


Basterebbe semplicemente fare qualche nome per capire la qualità di "Damages": Glenn Close ("Il grande freddo", "Attrazione fatale", "Le relazioni pericolose", Mars Attack", Paradise Road", "Albert Nobbs", candidata a 6 Oscar e vincitrice di 3 Emmy e 2 Golden Globe), Ted Danson ("Tre scapoli e un bebè", "Salvate il soldato Ryan", "Ted", vincitore di 2 Emmy e 3 Gloden Globe), William Hurt ("Brivido caldo", "Il grande freddo", "Turisti per caso", "Figli di un Dio minore", "Il bacio della donna ragno", per il quale ha vinto l'Oscar come migliore attore protagonista) e John Goodman ("Sweet dreams", "Aracnofobia", "Nata ieri", "Il grande Lebowski", vincitore di un Emmy, un Golden Globe e 2 American Comedy Award), tanto per citare solo quattro tra gli attori più amati del grande schermo americano che sono i protagonisti di "Damages" - che già solo per questo potrebbe essere annoverato tra le perle del mondo telefilmico americano degli ultimi anni. Tanto che, oltre ad aver vinto una montagna di premi, è stato considerato dalla critica, non solo statunitense, uno dei miglior serial degli ultimi dieci anni insieme a "Breaking Bad", "Game of Thrones" (“Il trono di Spade”) e "Boardwalk Empire".


In ogni stagione viene affrontato un diverso caso e la particolarità di "Damages" sta nell'iniziare la storia dalla fine per poi ritornare, attraverso flashback, a scoprire quello che è successo prima, a poco poco la storia si snocciolerà e ci porterà a scoprire la verità. Nella prima serie, il flash-forward riguarda Ellen Parsons, interpretata da Rose Byrne, che scopre il suo fidanzato ucciso nella vasca della loro casa e verrà processata come colpevole del presunto omicidio. E poi si torna indietro nella storia, si scopre che Ellen sei mesi prima è stata arruolata da Patty Hewes (Glenn Close) nel suo studio legale. Da lì partirà tutto. In questa prima stagione viene presentato il caso di Arthur Frobisher (Ted Danson). Patty Hewes si troverà a dover difendere ben cinque mila azionisti rimasti in bancarotta a causa di una truffa compiuta dal proprietario delle azioni, appunto il sopra citato Frobisher.



Per incastrarlo occorre un testimone forte, che abbia vissuto la storia dall'interno ed ecco che entra in gioco Ellen. L'unica che potrebbe farlo, infatti, è Katie Connor (Anastasia Griffith), la cognata di Ellen, sorella di David (Noah Bean), il fidanzato che trova morto durante il Pilot. Ecco spiegato fin da subito il ruolo di Ellen, spinta tra le grinfie di Patty dal suo più fidato collaboratore e amico Tom Shayes (Tate Donovan), l'unico che sopporta e supporta la Hewes, visto che anche il figlio Michael (Zachary Booth) la odia da sempre. Il pubblico sa cosa vuole la perfida Hewes, sa come si muove Ellen, sa cosa capiterà a David, ma non sa come e perché. Il puzzle completo si delineerà episodio dopo episodio e nella season finale tutto sembrerà ricominciare da capo per chiudere il cerchio. E sarà sempre così, stagione dopo stagione, anche nella seconda si inizia con il classico flash-forward che rende la serie particolare nel suo genere. In questa season two, Patty si batterà contro la UNR, gigante delle energie alternative e per difendere Daniel Purcell (William Hurt), per denunciare l'uso di un componente altamente tossico usato dalla stessa società.



Nella terza stagione si affronterà il caso di una truffa multimilionaria attuata dalla famiglia Tobin, tra cui Joseph (Campbell Scott), a scapito di istituti finanziari e altri piccoli investitori. Nella quarta, che si svolge circa due anni dopo la terza, anni in cui Patty ed Ellen non lavoreranno più assieme. Un giorno però la Parsons si ripresenterà nello studio della Hewes per chiederle aiuto su un caso a cui sta lavorando: il caso della High Star Security, guidata da Howard Erickson (John Goodman) che deve la sua fortuna ai contratti di fornitura di servizi di tipo militare per il governo statunitense che dispone di influenti agganci con il Congresso. Infine la quinta ed ultima stagione che tratta il tema della trasparenza con cui operano governi, banche e organizzazioni in giro per il mondo. Quest'ultima stagione, conclusasi in America il 12 settembre 2012, è arrivata soltanto adesso (finalmente) in Italia. Approdando per la prima volta in chiaro su TopCrime da martedì 11 febbraio.



Ma i motivi che rendono "Damages" un cult sono tantissimi, a cominciare dalla trama incalzante e sorprendente, la presenza di attori eccezionali, come abbiamo già detto e la forza di una regia eccellente. Perché "Damages" è molto più di un legal drama. Il telefilm con Glenn Close donna potente e attraente, leonessa dentro e fuori dalle aule di tribunale, è decisamente molto di più. E' si, un thriller, un eccellente giallo condito da intrighi legali, in cui si gioca anche con i sentimenti, quelli di un “piccolo cucciolo” (Ellen Parsons) che viene gettato nella giungla a combattere contro i soprusi e le insidie di questo mondo, solo per il tornaconto di Patty. La trama è folgorante, soprattutto nelle prime due stagioni. Si spegne leggermente durante la terza e soprattutto nella quarta stagione.


Bisogna sottolineare che la serie trasloca dalla FX alla Direct TV proprio tra la terza e la quarta stagione. La FX infatti aveva previsto tre stagioni sin dall'inizio, ma alla fine, grazie alla Direct Tv possiamo assistere ad un'ultima stagione, la quinta, in grado di lasciare un ottimo ricordo della serie. Gli ultimi episodi riescono infatti a riportare a galla il conflitto sopito tra Ellen e Patty, un po' abbandonato durante la terza e quarta stagione, seppur tra le due ci sarà sempre un sorta di rapporto fatto di tradimenti e sotterfugi, stile amiche-nemiche. Nell'ultima serie il ruolo della Byrne cresce e da ragazzina sempliciotta qual'era all'inizio, diventerà anch'essa una perfetta donna squalo, tanto quanto la splendida Glenn Close che comunque continuerà a regnare sovrana in una serie che resta, a nostro avviso, imperdibile per tutti, non solo per gli amanti del genere.

Personaggi e doppiatori
Patty Hewes (Melina Martello)
Ellen Parsons (Stella Musy)
Michael Hewes (Fabrizio De Flaviis)
Tom Shayes (Vittorio De Angelis)
Arthur Frobisher (Saverio Indrio)
Katie Connor (Laura Facchin)
Daniel Purcell (Roberto Pedicini)
Howard T. Erickson (Paolo Marchese)
Joseph Tobin (Francesco Prando)


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