Il 2004 è stato decisamente un anno che ha visto la nascita
di grandi cult, prima "Lost", poi "Desperate Housewives" ed
infine, il 16 novembre di quell'anno, proprio come oggi, nacque anche "Dottor House", una
delle serie più viste di sempre. Anche in Italia, si sono raggiunti picchi che
difficilmente una serie USA conquista nel nostro paese. "Dottor
House" creata da David Shore e Paul Attanasio per la Fox, ruota attorno alla figura di Gregory House,
interpretato da uno splendido Hugh Laurie, medico zoppo e di un'intelligenza
fuori dal comune, ma intrattabile.
Il suo carattere burbero e scontroso lo porta
spesso a vivere in solitudine, la sua esistenza è quasi esclusivamente rivolta
all'ospedale universitario Princeton-Plaisnsboro Teaching Hospital, nel New
Jersey. Ha un solo amico, James Wilson (Robert Sean Leonard), ed un team di tre
giovani medici, che maltratta continuamente: Robert Chase, interpretato da
Jesse Spencer, ora protagonista di "Chicago Fire", Eric Forema,
interpretato da Omar Epps, che dopo anni è riuscito a trovare una nuova
collocazione all'interno di "Resurrection" ed infine Allison Cameron,
che aveva il volto di Jennifer Morrison, che adesso vive nel mondo fantastico
di "Once Upon a Time".
Nel corso delle otto stagioni e dei 177
episodi, i medici che fanno da spalla ad House cambieranno, ma il suo carattere
no, rimarrà sempre lo stesso. E deriva proprio da questo aspetto principale il fascino della serie, il
carattere di Dottor House regge l'intera struttura di base, senza il personaggio interpretato da Hugh Laurie, la serie
non avrebbe avuto indubbiamente lo stesso successo. In ogni episodio protagonista è un caso
medico complicatissimo, sempre diverso, ma che ovviamente finisce sempre per
essere risolto all'ultimo secondo.
La tecnica di narrazione ricorda in qualche
modo i gialli di Sherlock Holmes rivisti e rivisitati in chiave medica.
"Dottor House" è stata definita da alcuni la serie medica più bella
di sempre. Noi non arriviamo a tanto, ma di certo è un ottimo telefilm, con
interpreti egregi e con una trama sempre incalzante, migliore nelle prime
stagioni rispetto alle ultime. Ma checché se ne possa dire è di certo un cult
che rimarrà nella storia telefilmica mondiale.
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