"La Sila suona Bee" chiude in bellezza con Mannarino e il "Corde 2015" (13 settembre 2015, Monte Curcio - Carmigliatello, CS)


Chiuderà con Alessandro Mannarino e il “Corde 2015”, il prossimo 13 settembre, nella splendida cornice di Monte Curcio (Camigliatello, Cosenza), la II edizione de "La Sila suona Bee", rassegna montana di musica, natura e territorio, ideata da Giampaolo Calabrese per Archimedia, con la produzione esecutiva di Piano B e progetto unico di turismo culturale e musiche a km 0 nel Sud Italia. Un appuntamento suggestivo, a 1800 m di altitudine, raggiungibile grazie a un mezzo di risalita speciale: l’ovovia, situata presso gli impianti di Camigliatello Silano, dell’Arsac, che permetterà ancor prima di arrivare nel luogo deputato al concerto, di godere visivamente di un patrimonio boschivo unico. Ancora una volta l’area food sarà a cura di Gal Sila, che proporrà in questa chiusura di edizione, percorsi del gusto eno-gastronimoci d’eccellenza. Non mancheranno infine le passeggiate e le escursioni di Cammina Sila. Ecco come descrive questa chiusura di Festival il Direttore Artistico Giampaolo Calabrese: "Monte Curcio è la montagna incantata della Sila suona Bee, è il sanatorio della musica e dello spettacolo, che è insieme arte e natura, paesaggio e divertimento, la cima più alta del nostro festival, partito da questa vetta esattamente un anno fa, dopo essere passato per il monte Cocuzzo e i pascoli di Molarotta, con l'energia di Paola Turci prima e di Manu Chao dopo. Si torna e si chiude con un grande cantautore Alessandro Mannarino, in uno scenario onirico, sublime, battezzato dal demone meridiano di Vinicio Capossela che ancora si sente aleggiare tra i boschi. Perché la mia idea di spettacolo è una sfida alla conquista, non un banale approdo, non un qualunque appuntamento con un qualunque artista. Si ascoltano i luoghi, si canta sui prati, con lo sguardo sui laghi, sul paesaggio, di fianco ad un amico, ad un amore, ai bambini, possibilmente distesi su di un plaid. Lo spettacolo più bello, resta il pubblico che arrivera' lungo il pendio o volante sull'ovovia".

Alessandro Mannarino

Assoluto protagonista musicale della giornata sarà dunque Alessandro Mannarino, cantautore romano e punta di diamante della nuova canzone d’autore italiana, la cui proposta musicale è oggi un esempio concreto di ricchezza nella riflessione politica e sociale di questo tempo. Le chitarre saranno suonate da Tony Canto (già produttore artistico del cantautore), Alessandro Chimienti e Alessandro Mannarino. Nicolò Pagani al contrabasso. Francesco Arcuri, polistrumentista, suonerà il violoncello, la sega sonora, alcune percussioni e si occuperà della parte elettronica. Al violino, tamburo battente e voce femminile, Lavinia Mancusi. Gli strumenti a corde si appoggeranno sulle ritmiche del percussionista polistrumentista Daniele Leucci. 



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