Upfront CBS: tutte le conferme e gli addii delle serie tv


Gli upfront della CBS, penultimi tra i network generalisti a presentare i propri palinsesti, si sono tenuti questo pomeriggio all'insegna delle polemiche che hanno interessato non solo alcune delle serie più importanti della rete, ma anche l'accusa rivolta al presidente Leslie Moonves circa la mancanza nei suoi show di diversità negli orientamenti razziali e sessuali, con i social network che si sono letteralmente scatenati sull'argomento. In effetti tutte le serie proposte per la stagione prossima ed anche gran parte delle serie già esistenti sulla CBS hanno prevalentemente protagonisti maschi bianchi ed eterosessuali. Ovviamente Moonves si è difeso dalle accuse elencando due titoli della prossima stagione: il primo “Training Day” con protagonista di colore ed il secondo “Doubt” che avrà nel cast, tra gli altri, anche la transgender Laverne Cox, già nel cast di “Orange is the New Black”. 


Le polemiche sulle serie già esistenti, invece, hanno interessato: “Supergirl”, “Limitless” e “CSI: Cyber”. La prima, come avevamo preannunciato qualche giorno fa, ed ora è ufficiale, passerà alla The CW, “CSI: Cyber” invece è stata definitivamente cancellata, stabilendo in questo modo la scomparsa definitiva di un marchio, quello di “CSI” appunto, che abitava la rete da 16 anni. Per quanto riguarda “Limitless” il discorso si fa più complicato, tanto che il network non ha ancora stabilito se la serie avrà o meno un proseguo, di certo si cercano nuovi showrunner per cambiare completamente faccia alla serie, ma è ancora tutto incerto sul suo destino. 


A parte questa situazione alquanto discussa, la CBS mantiene quasi intatto il suo palinsesto della stagione appena conclusa, appoggiandosi, come ormai accade da dieci anni, allo show di maggiore successo del canale: “The Big Bang Theory”. Vengono però rinnovate anche l'altra sitcom di punta della CBS: “2 Broke Girls” per la sesta stagione. Il marchio “Criminal Minds”, con lo spin-off “Criminal Minds: Beyond Borders”, viene rinnovato in toto, rispettivamente per la dodicesima e la seconda stagione. Salgono a quota sette: “Hawaii Five-O” e “Blue Bloods”, malgrado il calo di ascolti di entrambi i prodotti. Anche “NCIS” (stagione 13) continua ad essere salvato, insieme ai suoi spin-off: “NCIS: Los Angeles” (stagione 8) e “NCIS: New Orleans” (stagione 3). 


Vengono promossi per il terzo anno: “Madame Secretary”, sempre stabile negli ascolti, “The Odd Couple” e “Scorpion”, che rimane sugli ottimi 2 punti rating. “Mom” raggiunge la quarta stagione, mentre delle serie dello scorso anno, vengono rinnovate per la seconda stagione soltanto: il medical “Code Black”, la sitcom “Life in Pieces” e il fantasy apocalittico “Zoo”, la cui nuova stagione arriverà nel corso dell'estate. Nota a parte va ad “Elementary”, la cui promozione stupisce un po' visto il netto calo di ascolti di quest'anno. Ci lasciano invece: “Angel From Hell” e “Rush Hour”, che non avranno una seconda chance. “CSI: Cyber”, come abbiamo suddetto e “Extant”, la serie con Halle Berry si fermano a quota due. Mentre tutte le altre cancellazioni del network sono legate a serie che sostavano nella rete da un po' di anni, lasciando un po' d'amaro in bocca ai rispettivi fans: “The Good Wife” eliminata dopo sette stagioni, “Person of Interest” dopo cinque e “Under the Dome” dopo tre. Di certo la notizia che ci fa più dispiacere è quella legata alla cancellazione di “Mike & Molly”, sitcom con Mellissa McCarthy, malgrado gli ascolti costantemente superiori ai 2 punti rating, ma presumibilmente la decisione è legata ai troppi impegni della McCarthy ormai lanciatissima in quel di Hollywood, che dovrà anche far parte del cast della miniserie di “Gilmore Girls”.


Ma andiamo alle new entry del canale nella stagione 2016/17. La prima è “MacGyver”, serie annunciata già da qualche mese, che non è altro che il prequel dell'omonimo cult degli anni '80 con protagonista Richard Dean Anderson. Al centro della storia di oggi sarà un giovanissimo Angus MacGyver, che qui avrà il volto di Lucas Till (“X-Men: Apocallisse”), che decide di fondare un'organizzazione segreta per sfruttare le proprie abilità nel risolvere i problemi. Nel cast anche George Eads (“CSI, Scena del Crimine”). “Training Day”, invece, è il sequel dell'omonima pellicola del 2001 con Denzel Washington. La serie è ambientata 15 anni dopo gli eventi del film e avrà come protagonista Justin Cornwell, che qui sarà un poliziotto inesperto che viene inserito in una squadra d'élite della polizia di Los Angeles e dovrà accattivarsi la simpatia del burbero capitano, interpretato da Bill Paxton (“Big Love”).

Lusa Till "MacGayver"

“Bull” ci narrerà la storia vera del Dottor Phil McGraw, fondatore di uno degli studi di consulenza legale più famosi degli Stati Uniti, che per l'occasione si chiamerà: Dottor Bull e sarà interpretato da Michael Weatherly – l'attore ha deciso di lasciare il suo ruolo di Tony DiNozzo in “NCIS” dopo 13 stagioni – che deciderà di mettere su una squadra di consulenza legale per fornire indicazioni sui caratteri e sul passato di giudici, avvocati, giurie, testimoni ed imputati. Il gruppo di esperti sarà composto dall'avvocato Benny Colòn (Freddy Rodriguez), la neurolinguista Marissa Morgan (Geneva Carr), l'investigatore privato Danny James (Jaime Lee Kirchner), l'hacker Cable McCrory (Annabelle Attanasio) e l'esperto di moda Chunk Palmer (Chris Jackson).

Bull

La Silicon Valley torna protagonista in “Pure Genius”, dove un genio dell'informatica, interpretato da Augustus Prew (“Klondike”), inizia a collaborare con un chirurgo dal passato dubbio, che avrà il volto di Dermot Mulroney (“Shameless”), per fondare un ospedale dalle procedure mediche decisamente innovative. Nel cast anche Brenda Song (“Dads”), Reshma Shetty (“Royal Pains”) e Ward Horton. Con “Doubt” continueremo a trovarci nel mondo legal sul quale, a quanto pare, tanto vuole puntare quest'anno la CBS, con Katherine Heigl, l'attrice hollywoodiana che torna alla serialità dopo il flop di “State of Affairs”, qui interpreta Sadie Ellis, un brillante avvocato di un importante studio legale con una carriera che si prospetta eccezionale, ma che si innamora di un suo cliente, un chirurgo pediatrico, tale Billy Brennan (Steven Pasquale). L'uomo però è accusato di aver ucciso la sua fidanzata ventiquattrenne. Ovviamente Sadie si troverà costretta a nascondere i suoi veri sentimenti a tutti, anche al suo migliore amico e collega Albert Cobb (Dulé Hill). Nello studio troveremo anche l'avvocato transgender Cameron Wirth (Laverne Cox), l'associata Tiffany Simon (Dreama Walker) e l'ex detenuto che ha cominciato a studiare legge Isaiah Roth (Elliott Gould).

Katherine Heigl

Visto il successo delle comedy già esistenti, le nuove proposte in questo settore saranno soltanto tre: “Man with a Plan” che vedrà il ritorno di Matt LeBlanc (“Friends”) nella tv generalista, dopo cinque stagioni di “Episodes” sulla Showtime, che qui sarà un appaltatore che decide di stare a casa a fare il “casalingo”, lasciando alla moglie la possibilità di tornare a lavorare dopo 13 anni. I figli però non saranno ben felici di questo cambiamento ed ovviamente gli complicheranno notevolmente la vita. “Kevin Can Wait” ci racconta le disavventure di un poliziotto in pensione, interpretato da Kevin James (“The King of Queens”), che ha tutta l'intenzione di passare molto tempo con la sua famiglia e i suoi amici: Goody (Leonard Earl Howze), amico e collega anch'esso in pensione, Duffy (Lenny Venito), amico d'infanzia, Kyle (Gary Valentine), vigile del fuoco, fratello di Duffy. Tutto va a rotoli il giorno in cui l'uomo scopre che la moglie Donna (Erinn Hayes) gli ha tenuto nascosti diversi segreti riguardanti i suoi figli: Kendra (Taylor Spreitler), Sara (Mary-Charles Jones) e Jack (James DiGiacomo).

Matt Le Blanc

Infine “The Great Indoors” ci farà conoscere Jack, interpretato da Joel Mchale di “Community”, giornalista che da anni viaggia per il mondo grazie alla rivista “Outdoors Limits”. Il suo capo Roland (Stephen Fry), però gli annuncia che la rivista subirà un drastico cambiamento: sarà pubblicata solo online e Jack dovrà addestrare un gruppo di giovani giornalisti: il nerd Clark (Christopher Mintz-Plasse), l'esperta di social Emma (Christina Ko) e l'hipster Mason (Shaun Brown). In tutto ciò il protagonista dovrà rendere conto alla figlia del suo capo, Brooke (Susannah Fielding), sua ex, che elargisce regali ai giovani reclutati per spronarli nel lavoro. Sarà il suo amico e barman preferito Eddie (Chris Williams), a consigliare Jack nelle occasioni più disparate.

Joel McHale


Anche la CBS non ci stupisce. La rete che per anni ha prodotto soltanto serie poliziesche e commedie di successo, quest'anno sembrerebbe affacciarsi al mondo legal, che al momento sta tornando in voga. Anche qui si butta l'occhio al passato, restaurando due classici del cinema e della tv come “Training Day” e “MacGyver”, le cui trame non ci coinvolgono particolarmente, spingendoci a pensare che le uniche occasioni per vedere qualcosa di interessante ci verranno date da “Bull” e “Doubt”. Per il resto lasciamo perdere le polemiche razziali e concentrandoci sull'indecisione in merito alla promozione o meno di “Limitless”, noi non avremmo dubbi: cestineremmo un prodotto visibilmente mediocre e lasceremmo spazio magari a qualcosa di innovativo, semmai esistano ancora showrunner in grado di mostrarci qualcosa di nuovo in questo mondo telefilmico.

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