Astimusica: grandi nomi all'Ecofestival delle note


Dall’8 al 19 luglio in piazza Cattedrale con anticipazione il 4 luglio nel chiostro del Museo Paleontologico si terrà l'evento Astimusica 2016, la 21esima edizione dell'Ecofestival delle note.

Questo il programma della rassegna:


LUNEDI 4: Accordi Disaccordi
Chiostro del Museo Paleontologico (Palazzo del Michelerio) 
Ingresso libero

VENERDI 8: Ezio Bosso
Ingressi: € 40-30-20 

SABATO 9: Rocco Hunt
Ingressi: € 15 

DOMENICA 10: Stranivari 
Ingresso libero

LUNEDI 11: La Scapigliatura
Ingresso libero

MARTEDI 12: Lurrie Bell
Ingresso libero

MERCOLEDI 13: Albano Carrisi
Ingressi: € 30-20 

GIOVEDI 14: Miele e Mahmood
Ingresso libero 

VENERDI 15: Francesco Gabbani 
Ingresso libero

SABATO 16: Vinicio Capossela 
Ingressi: € 25

DOMENICA 17: Ermal Meta
Ingresso libero

LUNEDI 18: Premio d'autore Città di Asti 
Ingresso libero 

La sfida tra 20 giovani emergenti promossa dall'Associazione culturale Elinor con Radio Italia: il vincitore accederà alla finale del Festival della musica italiana di New York (11 settembre 2016). Un'iniziativa che ben si lega allo spirito di Astimusica, da sempre alla ricerca di volti nuovi, palco fortunato per artisti sconosciuti e poi acclamati con i nomi di Subsonica, Povia, Max Gazzè: ma solo per citarne alcuni.  


MARTEDI 19: Renzo Arbore e L'Orchestra italiana
Ingressi: € 50-30-20


Massimo Cotto, direttore artistico di Astimusica ha dichiarato: "All'insegna della diversità. E del non arrendersi. Bosso davanti alla malattia, Rocco Hunt ai luoghi comuni, Mahmood al dolore e Miele a quel malessere siciliano che Gesualdo Bufalino chiamava, con uno splendido neologismo, isolitudine. Arbore non si è arreso alla voglia di diffondere quella musica che è parte italiana e partenopea, Capossela e Scapigliatura alla necessità di inventarsi uno stile che fossero solo loro, Ermal Meta all'idea che dietro l'Albania e davanti all'Italia ci sia un sogno americano. Gabbani ha resistito alla tentazione di appendere il microfono al chiodo, Lurrie Bell ha lottato per tenere in vita un blues che alcuni vorrebbero morto e sepolto, Albano ha lottato e basta, dopo aver perso quello che è contro il corso delle cose perdere. La ventunesima edizione di Astimusica accoglie chi continua a crederci. Senza paura, senza smarrirsi di fronte alle difficoltà, anzi moltiplicando gli sforzi quando le incontra. Perché, come diceva Pessoa, dobbiamo fare dell'interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro".                                           

Gli ingressi per Ezio Bosso, Rocco Hunt, Al Bano, Vinicio Capossela, Renzo Arbore e l’Orchestra italiana si possono acquistare al Teatro Alfieri e in altri otto punti attivi ad Asti, Canelli, Nizza Monferrato, Alba e Acqui Terme.
Prossimamente sarà possibile anche l’acquisto on line attraverso i circuiti ticketone.it, piemonteticket.it, ticket24ore.it, in altri punti vendita e radio di Piemonte e Valle d’Aosta.
Il festival, ideato dal direttore artistico Massimo Cotto e organizzato da Comune di Asti e Asp, sarà aperto l’8 luglio da Ezio Bosso e chiuso il 19 da Renzo Arbore e l’Orchestra italiana. Il programma (13 appuntamenti in totale, con anteprima il 4 nel chiostro del Museo Paleontologico) è sostenuto da Energrid, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, Iren, Banca C.R. Asti e AEC. 
Questo il costo dei biglietti (cui vanno aggiunti i diritti del gestore di prevendita): € 40, 30, 20 Ezio Bosso; € 15 Rocco Hunt; € 30, 20 Al Bano; € 25 Vinicio Capossela; € 50, 30, 20 Renzo Arbore e l'Orchestra italiana. 


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